INTRA I SASS - ALPINISMO - LETTERATURA - CINEMA - EVENTI - INCONTRI - STORIA...

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altreINTRANEWS 17

 
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 INTRAISASS  agosto 2003.
Lo spigolo Vinci
di Gianni Fantini (parte seconda). La notte continua... senza facile presagio di cosa accadrà in parete l'indomani.

 

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nota 133/03 del 01-08-03
 INTRAISASS  1 agosto 2003.
Agosto: durante l'intero mese di agosto la redazione news di intraisass chiude per ferie. Interrompiamo quindi da oggi i nostri aggiornamenti quotidiani per lasciare spazio solamente a comunicazioni importanti e ai  contenuti letterari previsti nel programma pubblicazioni del mese in oggetto: una nuova recensione letteraria, un nuovo ritratto d'alpinismo e le successive puntate del racconto Lo spigolo Vinci di Gianni Fantini. Nel frattempo saremo un po' in giro per l'Italia "alpinistica" per cercare di piazzare il secondo volume di intraisass. Nella colonna in basso a destra abbiamo compilato una prima scroller list dei punti vendita in cui si può già trovare la nostra nuova pubblicazione cartacea, pubblicazione richiedibile anche con una semplice e-mail come spiegato nella pagina intraisass cartaceo. Per ogni evenienza (comunicazioni, news, informazioni, contatti promo libro e lista punti vendita) resta attivo l'indirizzo redazione@intraisass.it e il telefono 333/2323200.
Parole Verticali: si parte verso le montagne. Leggiamo le parole del Faust goethiano che annunciano i primi passi nella Notte di Valpurga.
 CULTURA  1 agosto 2003.
Dolomiti di Brenta: tra le prime montagne dove abbiamo scelto di ficcare il naso, le mani e la testa, c'è il Gruppo di Brenta, le Dolomiti delle Alpi Centrali. Tra le numerose proposte culturali in programma nelle valli intorno al Brenta segnaliamo la seconda edizione de «Il Mistero dei Monti» che l'Apt Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena, in collaborazione con il Gruppo Alte Quote, ha intitolato La Montagna era il Mare
quale omaggio all'Anno internazionale dell’acqua dolce proclamato dalle Nazioni Unite. Il ricco programma nel comunicato culturale. Per meglio conoscere le imponenti crode centrali, per scoprire «angoli nascosti e reconditi nel cuore del Brenta», per inoltrarsi in salite di vario impegno con difficoltà non superiori al II grado, è arrivato recentemente in libreria il pregevole lavoro di Mario Corradini e Angelo Berthod: DOLOMITI DI BRENTA GUIDA ESCURSIONISTICA E ALPINISTICA, RIFUGI, BIVACCHI,VIE FERRATE, SENTIERI ATTREZZATI, CIME E TRAVERSATE, per conto della Nordpress Edizioni di Chiari. Una scheda del libro nella pagina extra di intraisass. L'alpinista trentino Mario Corradini, già nostro autore con Manaslu 8163 metri e noto per la sua grande passione e conoscenza non solo delle valli trentine, ma anche nepalesi, in occasione della visita in Italia di una guida nepalese, suo compagno in numerose avventure, terrà due conferenze dal titolo Il Nepal e la sua gente il 6 e il 13 agosto, rispettivamente a Pieve Tesino e a Pinè presso le sedi delle locali Aziende di Turismo.

 

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nota 132/03 del 31-07-03
 ALPINISMO  31 luglio 2003.
Pizzo Badile: tra le rare nuove ascensioni alpinistiche sulle Alpi segnaliamo il recente itinerario aperto da Ezio Marlier, Massimo Farina, Herve Barmasse, Massimo Datrino sulla parete Sud-est del Pizzo Badile, circa 450 metri di via con difficoltà d'arrampicata massima valutabili sul 6c (6b obbligatorio). Da sottolineare le parole di Marlier riportate su planetmountain: «dobbiamo seguire attentamente lo stile della zona, così abbiamo lasciato trapani e spit a 500 km di distanza». Atto dovuto nei confronti della storia o scelta spontanea di stile, resta il fatto che oramai sempre meno itinerari vengono aperti in uno stile definito impropriamente tradizionale e che ha invece da sempre rappresentato il punto di movimento dell'evoluzione della difficoltà tecnica d'arrampicata considerata nel suo più ampio raggio (per così dire, complesso, alpinistico, non solo limitato alla difficoltà d'arrampicata pura e semplice). A tale riguardo, se si volesse approfondire quest'ultimo aspetto, in altre parole la difficoltà d'arrampicata nei limiti di protezione che offre la parete, si può notare che anche le star del momento pochi passi in avanti hanno fatto dagli anni 70 (Casarotto, Guerini docet) e spesso i loro gradi obbligatori non si allontanano molto da quelli del periodo d'oro dell'arrampicata libera dolomitica estrema (Carlesso, Vinatzer docet) prima degli anni bui dell'artificialismo totale. I dettagli del significativo itinerario dei valdostani al seguente indirizzo.
Afghanistan: «Il mio segno di pace sulla vetta dell'Afghanistan» L'alpinista De Stefani, mantovano, conquista il Noshaq (7492 metri): aiutiamo questo Paese a riscattarsi (Corriere della Sera).
Grigne: Morto Marco Della Santa (Il Giorno). E' deceduta ieri sul Nibbio la celebre guida alpina lombarda. Un nuova tragedia colpisce il mondo dell'alpinismo italiano e delle guide alpine dopo l'incidente di martedì mattina sul Monte Bianco.

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nota 131/03 del 30-07-03
 INTRAISASS  30 luglio 2003.
Lo spigolo Vinci (prima parte) di Gianni Fantini.
Nuova entrata nella sezione SPECIAL - ALPINISMO ANTE LITTERAM. Un racconto a puntate molto speciale, scritto con grande abilità narrativa dal nostro nuovo autore cesenate, riserverà grandi sorprese a tutti i nostri lettori che avranno la lungimiranza di arrivare fino in fondo senza inciampare nei tranelli letterari appositamente preparati per far germogliare gli aspetti erotici e noir che s'incontreranno lungo la lettura: «Questa storia è il frutto di una fantasia. / A volte la fantasia viene considerata una debolezza. / Altre volte una forza travolgente. / I personaggi descritti nelle pagine seguenti non sono mai esistiti. / Non per questo non hanno forza. / Sulla mia mente hanno avuto una forza devastante. / Mi hanno costretto a scrivere di loro. / Della montagna che li ha ospitati. / La montagna, invece, esiste davvero. / Il Pizzo Cengalo è una delle più belle cime della Val Masino...». A quale lidi porterà una fantasia romagnola DOC, di origine controllata?
 ALPINISMO  30 luglio 2003.
Monte Bianco
: Guida alpina precipita sul Monte Bianco (Corriere delle Alpi): «La guida alpina Manfred Feil - 30 anni residente a Villa Santa Caterina, frazione brunicense - è morto ieri mattina mentre si accingeva, con un collega (rimasto illeso) ad attaccare il Pilone Centrale del Monte Bianco. Il corpo dell'alpinista è stato sepolto da una slavina di neve e ghiaccio staccatasi dalla montagna».
Missione Oxus: «Fausto De Stefani ha raggiunto la vetta del Noshaq, dove ora sventolano le bandiere della pace e dell'Afghanistan» in Missione Oxus - Mountains for peace.


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nota 130/03 del 29-07-03
 INTRAISASS  29 luglio 2003.
Anticipazioni: in attesa degli ultimi contenuti letterari prima della pausa di agosto (in programma una nuova recensione letteraria, un nuovo ritratto d'alpinismo e un racconto d'alpinismo ante litteram con passaggi erotici/noir, a puntate...) anticipiamo nella copertina di intraisass.it due delle immagini che s'incontreranno nel nuovo volume cartaceo intraisass2: la Torre Trieste di Mario Crespan (non esitate ad aprire la versione esplora dettaglio) e Macugnaga: Pizzo di Antigine, la montagna appartata di Luca Chessa. A breve riporteremo i punti vendita di intraisass2 (rifugi, librerie e altro) che stiamo organizzando in giro per l'Italia e che troveranno una buona definizione dopo le ferie. Invitiamo tutti i nostri lettori, specie al ritorno dalle vacanze, di darsi da fare per promuovere e distribuire intraisass. Il «passaparola» è importante per una piccola casa editrice che ha come obiettivo il tenersi lontana dal libro industriale, dai suoi modi e dai suoi tempi. Una promozione e una distribuzione alternative le crediamo possibili, tanto quanto un'informazione e una cultura prioritarie rispetto alla supremazia del mercato.

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nota 129/03 del 28-07-03
 ALPINISMO  28 luglio 2003.
Alpinismo femminile: ricominciamo la settimana con la protagonista dell'ultima nota, l'alpinista basca Edurne Pasaban, sabato mattina arrivata sulla vetta del suo sesto Ottomila, il Gasherbrum I, eguagliando la francese Chantal Maudit (perita sul Dhaulagiri nel 1999) e la statunitense Christine Boskoff. Ancora al vertice con 8 Ottomila la polacca Wanda Rutkiewicz (perita sul Kanchenjunga nel 1992), mentre a 5 Ottomila sopraggiunge l'italiana Nives Meroi, sugli 8068 metri del Gasherbrum I lo stesso giorno della Pasaban in compagnia degli inseparabili Romano Benet e Luca Vuerich. Naturalmente le semplici statistiche non danno lumi sugli stili e i caratteri delle singole alpiniste, alcune delle quali abbiamo avuto la fortuna di incontrare lungo la nostra strada.
 CULTURA  28 luglio 2003.
Cervino
: nel comunicato culturale di Valeriana Rosso, direttrice del CERVINO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL, i premi e le motivazioni della Giuria della Sesta edizione. I primi premi ad ALEXEI TO IZUMI di Seiichi Motohashi (Giappone) e HIRE HAMALAYA di Alberto Iñurrategi (Spagna).

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nota 128/03 del 25-07-03
 ALPINISMO  25 luglio 2003.
Brevi extraeuropeo
: nella ruota degli Ottomila da segnalare la salita dell'alpinista basca Edurne Pasaban sempre sul Gasherbrum II, giunta al suo quinto Ottomila dopo il Lhotse del maggio scorso. Tra i compagni d'ascensione il veterano Juanito Oiarzabal, 17 volte su montagne superiori a 8000 metri. La spedizione spagnola sta tentando in queste ore il Gasherbrum I. Sulla stessa montagna, conosciuta spesso come Hidden Peak (l'8000 nascosto), vetta anche per la spedizione ucraina che nove giorni fa aveva perso un compagno. Tra gli alpinisti che hanno raggiunto gli 8068 metri della cima da citare il capo spedizione Vladislav Terzyul, al suo tredicesimo Ottomila, tutti senza ossigeno (manca il Makalu). Similmente, sul K2 le operazioni dell'Expedición Andalucía K2 sembrano procedere verso un ultimo tentativo alla vetta nonostante la morte di un componente della spedizione avvenuta pochi giorni fa sul celebre "Collo di Bottiglia". La difficile montagna sta vedendo pure i primi decisivi passi del gruppo di punta della Kazakhistan International Expedition formato da Denis Urubko, Simone Moro e Inaki Ochoa. Infine, spostandoci a sud, fuori dal Karakoram e dalle vie normali, Tomaz Humar ha fatto i bagagli per tornare a casa dal Nanga Parbat dopo un infruttuoso tentativo sulla via Messner nel versante Diamir, ostacolato da temperature molto elevate e conseguenti valanghe.
 CULTURA  25 luglio 2003.
Pelmo d'Oro: Il "Pelmo d'oro" ai magnifici sette (Il Gazzettino): per la carriera Ignazio Piussi, per l'alpinismo in attività la coppia Luisa Iovane-Heinz Mariacher, per la cultura alpina  Luca Visentini e Mario Crespan. Menzione speciale per la coppia locale Marcello Bonafede-Natalino Menegus. Cerimonia domani, sabato 26 luglio, con inizio alle 10, nella sala comunale di S. Vito di Cadore con la partecipazione del corpo musicale della Val Boite e del coro "Sanvito".
 ANNIVERSARI  25 luglio 2003.
Rifugio Bianchet
: Trent'anni fa nasceva il rifugio Bianchet. Domani e domenica le celebrazioni per l'anniversario con un concerto di musica celtica (Il Gazzettino). Sabato sera interverrà Franco Miotto, alpinista di casa tra le Dolomiti Bellunesi.

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nota 127/03 del 24-07-03
 RASSEGNA STAMPA  24 luglio 2003.
Monte Ararat: a seguito delle recenti spedizioni ticinese (v. nota 206/02) e coreana (v. nota 53/02) alla ricerca dei resti dell'Arca di Noè è in prossimità di partire per la montagna sacra della Turchia una spedizione italiana guidata da Claudio Schranz. La guida alpina di Macugnaga ritorna sul Monte Ararat «dove lo scorso inverno, a quattromila metri di quota, ha intravisto una trave che nessun uomo può aver trascinato lassù: "E' il notissimo esploratore Angelo Palego ad avermi proposto questa nuova avventura, convinto che quel pezzo di legno appartenga alla biblica nave. Verranno con me anche due alpinisti padovani"....» si legge nell'articolo Vi porto un pezzo dell'Arca (L'Arena).
Dino Buzzati: «Anche le nuvole sono invidiose delle Dolomiti. VIAGGIO NELLE MONTAGNE DEL BELLUNESE AMATE DA DINO BUZZATI.
Un luogo, uno scrittore» (Il Giornale di Brescia).
Valli Svizzere: «Il 17 luglio 1783 arriva a Bosco, proveniente da Formazza, Orace Bénédict de Saussure. Il naturalista ginevrino, che è considerato il precursore dell'alpinismo, trova la traversata "spaventosamente solitaria"...» in «Campane lente per le valanghe» (Giornale del Popolo).

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nota 126/03 del 23-07-03
 ALPINISMO  23 luglio 2003.
Incidenti
: molti incidenti in montagna stanno funestando le montagne in questi giorni. Dopo la morte di tre alpinisti a causa di fulmini sul Monte Rosa e sul Roc d'Orzival, Monte Rosa, due alpinisti uccisi da un fulmine (Il Messaggero), si è giunti ieri sera al tragico epilogo della famiglia (nonno, padre e figlio) sorpresa dal forte temporale di lunedì pomeriggio sul sentiero Dibona al Cristallo. Colti alla sprovvista e infilatisi per sbaglio su un canalone abbandonando il sentiero, dopo il nonno muore anche il nipote: E' morto anche il ragazzino (Corriere delle Alpi). Notizie poco rassicuranti anche dall'altra parte dell'emisfero su una delle montagne più frequentate dagli alpinisti di tutto il mondo, l'Alpamayo. L'Agenzia Reuters batte Eight foreign climbers killed in Andes sottolineando le nazionalità degli sfortunati scalatori: tedesca, israeliana, olandese e argentina. In un primo momento si parlava di 18 dispersi mentre altre fonti riportavano che causa dell'incidente è stata una valanga di ghiaccio che ha travolto gli alpinisti impegnati in parete 150 metri sotto la vetta. Non è precisata la via, ma non è improbabile essere la Ferrari considerando l'alto numero di alpinisti coinvolti.
Ghiacciaio dello Stubai: «Era l'agosto del 1989 quando fu denunciata la scomparsa di Duncan McPherson, canadese ex giocatore professionista di hockey...» - Ritrovato dopo 14 anni.
Karakoram: i dettagli della salita del gruppo di Nives Meroi in vetta sul Gasherbrum II domenica 20 luglio nel comunicato stampa di Erik Svab. A ruota seguono tre alpinisti bergamaschi: Tre bergamaschi sul Gasherbrum, a tempo di record (L'Eco di Bergamo).
Everest: San Tommasi, mal di fegati, ribrezzi e vagoni metropolitani: arrivano le foto e i filmati della Manuela di Centa in vetta all'Everest.
 CULTURA  23 luglio 2003.
Cervino
: parte oggi la sesta edizione del Cervino International Film Festival, il festival più alto del mondo, diretto da Valeriana Rosso e con una giuria tutto al femminile. I dettagli nel comunicato culturale. Inaugurazione questa sera con la proiezione del lungometraggio russo KUKUSHKA di Alexander Rogozhkin.

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nota 125/03 del 22-07-03
 LUTTO  22 luglio 2003.
Garés: nel tardo pomeriggio di ieri ci è arrivata la tristissima notizia della morte di Arturo Soppelsa "Galinót" da Garés, il nostro grande caro amico che parte importante ha avuto nella genesi del nostro progetto culturale. Molte giornate avevamo passato nella sua piccola casa, da dove, anni fa, eravamo partiti per iniziare la nostra avventura culturale dentro (intra) le montagne. Le sue tracce arrivano fino ai giorni nostri, al nostro ultimo lavoro. Lo salutiamo leggendo i celebri versi di Cesare Pavese e ricordando la sua insuperata pagina d'introduzione alle Pale di San Martino di Luca Visentini. Uno stralcio sull'articolo È morto Arturo Soppelsa de Il Gazzettino. Oggi ci fermiamo qua.

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nota 124/03 del 21-07-03
 ALPINISMO  21 luglio 2003.
K2
: mentre la Kazakhistan International Expedition, dopo l'arrivo di Denis Urubko sugli 8047 metri del Broad Peak (dodicesimo e ultimo alpinista della spedizione che ha avuto tutti gli alpinisti in vetta), si sta spostando ai piedi del K2, montagna difficile e anche quest'anno ancora non calpestata, leggiamo K2, mezzo secolo di conquiste. Sei alpinisti dell'Alta Valle [Valfurva] sulle orme di Compagnoni per conoscere anticipazioni e qualche dettaglio sull'inevitabile spedizione del Cinquantenario dal titolo "Dalla conquista alla conoscenza/ 2004 - 50esimo K2", con capo spedizione onorario il ministro Giorgio Alemanno. Per molti è sembrato strano, o perlomeno anacronistico, quasi non fossero passati 50 anni di cultura (a tutti i livelli), rivedere nascere una spedizione nazionale se non nei contenuti (alpinistico-scientifico-umanitario) almeno nella forma, con un Ministero alla sua testa e soldi pubblici alla base, con l'ardita (in ricordo di Ardito Desio) speranza di far germogliare le ragioni di Stato nei luoghi delle libertà. Una semina difficile.
 STORIA DELL'ALPINISMO  21 luglio 2003.
Cerro Torre
: a spasso nella rete peschiamo su L'Adige l'articolo Cerro Torre, 10 notti a perpendicolo. Ermanno Salvaterra e la prima invernale sulla montagna di Patagonia. Una tendina sul vuoto, quattro uomini con cui il vento poteva giocare. L'intervista-passeggiata di Renzo M. Grosselli a Ermanno Salvaterra, protagonista insieme a Maurizio Giarolli, Andrea Sarchi e Paolo Caruso della prima ascensione invernale al Cerro Torre nel 1985. Un tappa fondamentale per la storia dell'alpinismo invernale.

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nota 123/03 del 18-07-03
 INTRAISASS  18 luglio 2003.
Recensioni cinematografiche: in condizioni di tempo stabile, come quello che ci regalano in questo caldo e assolato luglio le Alpi, nonostante le corse dei fratelli Huber su El Capitan (Zodiac in 2 ore e 31 minuti!), un elogio alla lentezza e alla vita in parete: «...siamo sotto al Capitan in entrambi i casi. Le due cordate, seppur a distanza di trent'anni l'una dall'altra, si accostano alla parete con immutata umiltà, liquidando la protervia a favore di una tenacia positiva. La permanenza in parete per giorni e giorni, scandita da bivacchi più o meno confortevoli e segnata da cibo che farebbe inorridire dietisti e salutisti, agevola il processo di "immedesimazione organica" fra gli uomini e l'ambiente...» - nella doppia recensione di Mauro Mazzetti finalmente presentiamo uno dei più grandi capolavori del cinema di montagna - El Capitan, la pellicola irrinunciabile di Fred Padula - accompagnato dal recentissimo pregevole lavoro di Valerio Folco, Yosemite.

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nota 122/03 del 17-07-03
 RASSEGNA STAMPA  17 luglio 2003.
Cervino:  «In seguito a una frana causata dalla calura, la montagna resterà chiusa agli alpinisti almeno fino al prossimo fine settimana»: Cervino chiuso "per caldo" in Svizzera (Il Gazzettino). Altre notizie sulla frana caduta a quota 3400 della Cresta dell'Hornli (normale svizzera) martedì mattina e che ha portato all'evacuazione di oltre 90 alpinisti su Swissinfo: Matterhorn declared off-limits to climbers.
Marmolada: «Siglata a Venezia la convenzione per la tutela e la valorizzazione storica e scientifica. Patto sulla Marmolada, d'estate niente sci. Belluno e Trento d'accordo e la Regione paga un progetto di rilancio» (Corriere delle Alpi).
Dolomiti Bellunesi: «Se l'utopia si realizza. Dieci anni dopo, il Parco voluto da Piero Rossi. L'omaggio di Bepi Pellegrinon e di Franco Miotto» (Corriere delle Alpi).
Broad Peak: «Simone Moro, col basco Ochoa, conquista il Broad Peak, la montagna che nel 2002 l'aveva beffato. Dopo una prova durissima, altre tre ore a quota 8.047 per acclimatarsi in vista dell'attacco al K2» (L'Eco di Bergamo).

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nota 121/03 del 16-07-03
 ALPINISMO  16 luglio 2003.
Pakistan: le ultime notizie dal Nanga Parbat danno in difficoltà Tomaz Humar e compagni perseguitati dal maltempo e da disagi fisici (v. nota 114/03). Dalla stessa montagna sono rientrati in queste ore in Italia gli alpinisti guidati da Renzo Corona, capogruppo delle Aquile di San Martino. Gianfranco Dell'Antonia ci informa che «Giampaolo Corona e Kurt Brugger hanno salito la via Kinshofer arrivando in vetta alle 06:20 del 5 luglio». Aspettiamo i dettagli. E' di ieri invece la veloce sortita in vetta al Broad Peak (8047 m) degli appena arrivati Ed Viesturs (al suo 13 ottomila) e Jean Christophe  Lafaille (11) seguiti a ruota da Iñaki Ochoa (7) e Simone Moro (4). La salita di  questi ultimi si è svolta in condizioni meteorologiche difficili con un salto di 1800 metri di dislivello e adottando lo stile alpino.
 CULTURA  16 luglio 2003.
Cervinia: Ronco Alpinismo Torino in collaborazione con il Cervino International Film Festival presenta la mostra CERVINO E CERVINI di acquerelli e oli di montagna di Silvia Moiraghi. La mostra si tiene dal 23 al 27 luglio 2003 a Breuil-Cervinia, presso la Hostellerie des Guides, Via J.A. Carrel 32, 11021 Cervinia (AO), tel. 0166/949473. Info presso le pagine web del CERVINO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL. Opere di Silvia Moiraghi e nota biografica della pittrice torinese direttamente consultabili dalla Galleria di intraisass.
 RASSEGNA STAMPA  16 luglio 2003.
Alpinismo e politica: ritorniamo sul libro Alpinismo e storia d'Italia di Alessandro Pastore (v. nota 115/03) leggendo l'intervista al docente veronese apparsa ieri sulle pagine de L'Arena: Come la politica scalò l'alpinismo.

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nota 120/03 del 15-07-03
 ALPINISMO  15 luglio 2003.
Karakoram: non confermate sembrano le notizie comparse su montagna.org a riguardo della rinuncia di Nives Meroi e compagni al concatenamento GI/GII. Secondo un recente contatto, avvenuto ieri pomeriggio tra le sorelle Meroi (Leyla e Nives), non si accenna a nulla del genere: «C'è molta neve e questo complica le cose, ma ciò non significa che l'impresa si sia resa impossibile. Nei giorni scorsi il team si è comunque dedicato al posizionamento del Campo 2 (sul GII a 6500 m) e a preparare una buona traccia per il tentativo alla vetta» ci comunica l'alpinista triestino Erik Svab sottolineando che «adattarsi alla situazione e ristrutturare i piani d'azione non significa rinunciare» e dovrebbe contraddistinguere i «programmi elastici» di chi affronta le grandi montagne del mondo con creatività e libertà d'azione.
 INTRAISASS  15 luglio 2003.
Recensione letteraria: in attesa di buone nuove dal Karakoram spostiamo la nostra attenzione sull'Appennino tosco-romagnolo alla scoperta di una delle voci più importanti della letteratura italiana del secolo scorso, Dino Campana. «Il libro di Giovanni Cenacchi su Campana parte da un'ipotesi di lavoro nuova ed affascinante: come si fa a conoscere veramente un poeta? In che modo è possibile che la conoscenza vada oltre alla semplice lettura, che abbandoni la carta stampata per partecipare  a quella vita da cui sono nate le parole che amiamo? La risposta è tanto semplice quanto intrigante. Camminando, ripercorrendo i sentieri e le balze dell'Appennino che Campana conosceva così bene e che giocano un ruolo così importante nella sua opera» - ci introduce la nuova recensione di Paola Lugo sull'ultimo lavoro di Giovanni Cenacchi, I Monti Orfici di Dino Campana, già nostro ospite nella veste di apprezzato co-regista del film I cavalieri della vertigine.


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nota 119/03 del 14-07-03
 RASSEGNA STAMPA  14 luglio 2003.
Marmolada
: Cresce ai piedi delle Dolomiti l'emergenza siccità. L'assessore Pra annuncia un vertice con i consorzi irrigui. Marmolada, sos ghiacciaio. L'allarme di Mountain Wilderness: «Stop allo sci estivo» (Corriere delle Alpi).
Incidenti: Turista lombardo vola per oltre 25 metri sotto gli occhi dei due compagni di cordata. Precipita nel vuoto, muore alpinista sulla via Castiglioni al Sass Maor (Corriere delle Alpi). Grave incidente anche sulla Cresta Zmutt del Cervino (Giornale del Popolo).

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nota 118/03 del 11-07-03
 INTRAISASS  11 luglio 2003.
Ritratti d'alpinismo: qualcuno tra i nostri più fedeli lettori si era accorto di un calo di ritmo nella pubblicazione della nostra nuova rubrica di appunti artistici di storia dell'alpinismo. Le cause ci sono. Il nuovo ritratto in programma presentava ostacoli non comuni: «Che sia forse perché Ivan Guerini - ecco l'origine dei dubbi e delle titubanze! - tra i personaggi finiti vittime delle nostre analisi è quello che conosciamo meglio? Che la difficoltà stia proprio nell'aver di fronte una figura a tutto tondo, della quale scorgiamo anche i più piccoli particolari e, non dimentichiamo, con un cervello in costante, febbrile attività? Perché, obiettivamente, un conto è dover organizzare un lavoro basandosi su alcune testimonianze, ricordi e fonti scritte, e un altro è dover gestire, filtrandole, le migliaia di parole che Ivan, ogni volta che ne ha l'occasione, ci elargisce con grande generosità...» - si legge all'inizio della profonda analisi del nostro storico, Carlo Caccia, accompagnata, come consuetudine, dall'originale ritratto di Piera Biliato. Leggiamo:
Ivan GUERINI - L'estenuante fatica di capire la vita un ritratto e un amico da non perdere.
 RASSEGNA STAMPA  11 luglio 2003.
Corriere delle Alpi
: Uscito il nuovo numero della rivista del Cai bellunese L'universo della montagna torna in «Dolomiti Bellunesi» di Marco Conte.
Corriere della Sera: La ristrutturazione più alta d’Europa a 3.600 metri Cantiere tra le nuvole per rifare il trucco al rifugio sul Bernina + Gli scenari d'alta montagna avevano talmente colpito... di Franco Brevini.
Il Messaggero: Luigi Panei, alpinista eroico sul Monte Bianco di Andrea Liparoto.

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nota 117/03 del 10-07-03
 INTRAISASS  10 luglio 2003.
Mohole - Il buio e la luce di Natalino Russo.
Nuova entrata nella sezione SPECIAL - ALPINISMO ANTE LITTERAM.
«La galleria procedeva dritta, ampia come un tunnel autostradale, così scura verso il fondo, marcata dai punti d'illuminazione che si accendevano man mano che il gruppo, capeggiato dalla guida e perfettamente ordinato sulla passerella, si addentrava verso la profondità della grotta. Qui un ponte, lì dei gradini, la progressione in quel mondo sotterraneo non era affatto scomoda, e nonostante l'atmosfera di turistica curiosità permeata di banale, con qualche trucco Mohole riusciva a godersi sprazzi di esplorazione soggettiva. Del resto, proprio lui, in questo era specialista. Come facesse, in quel posto così visitato e conosciuto, non è ben chiaro, sta di fatto che rallentando la camminata restava indietro, sempre più...» - ritorna sulle pagine di intra
isass la vicenda letteraria di Mohole dopo il successo del primo racconto (Mohole a lezione di arrampicata) dell'autore campano, Natalino Russo. Uno sguardo dentro la montagna, speleologico, profondo, per potere emergere alla luce della vita.
Galleria: tra il buio e la luce, Buco di Grigna, vi presentiamo il nuovo protagonista della galleria I FOTOGRAFI di intraisass. Il milanese Luca Chessa, insieme con Michele Vacchiano (Torino), Loris De Barba (Belluno), Aldo Frezza (Roma) e Alessandro Pianalto (Vicenza), è tra i fotografi di intraisass2.

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nota 116/03 del 09-07-03
 INTRAISASS  9 luglio 2003.
VOLUME 2:
Finalmente ci siamo! Abbiamo tra le mani il nuovo volume di intraisass. E con grande soddisfazione: la nuova resa tipografica ha elevato la qualità di stampa a beneficio delle selezionate immagini dei nostri autori, fotografi e pittori. Per un'anticipazione dei contenuti stiamo preparando dei demoPDF, nel frattempo resta disponibile il PDF della copertina. Per chi non avesse dimestichezza con i file PDF ecco la lista degli autori di intraisass2: Ermanno Salvaterra, Mauro Moretto, Ivo Rabanser, Carlo Caccia, Jacopo Merizzi, Ivo Ferrari, Vittorino Mason, Antonella Giacomini, Reinhold Messner, Leo Klimmer, Massimo Bursi, Franco Michieli, Mauro Mazzetti, Andrea Gobetti, Luigi Zoppello, Gabriele Villa, Giuliano De Marchi, Giuliano Bressan, Alessandro Gogna, Michele Vacchiano, Giancarlo Biasin, Aldo Frezza, Loris De Barba, Maurizio Camposeo, Luca Chessa, Alessandro Pianalto, Piera Biliato, Mario Crespan e Alberto Peruffo.
Da questo momento diamo inizio alla distribuzione per corrispondenza. Invitiamo tutti i nostri lettori non solo all'acquisto, ma anche ad eventuali forme di collaborazione (distribuzione, raccolta, organizzazione, presentazioni) e relative agevolazioni spiegate nella apposita pagina intraisass cartaceo.
 RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE  9 luglio 2003
Islamabad: due membri di una spedizione spagnola-argentina sono morti sul Gasherbrum I (o Hidden Peak) dopo aver raggiunto la cima il 5 luglio scorso: Spanish, Argentinean climbers die.
New Delhi:
nel cinquantenario della prima salita all'Everest singolare iniziativa di un gruppo di alpiniste donne guidate dalla figlia del primo indiano a toccare gli 8848 metri del Tetto del Mondo. Rita Gompu guiderà un team di 8 alpiniste indiane nel tentativo di prima ascensione dell'Argan Kangri (6789 m) in Ladakh, bella cima tentata nel 2001 dall'instancabile scalatore inglese Chris Bonnington, fermato dalla troppa neve. Leggiamo Never scaled: 8 women to take on peak.

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nota 115/03 del 08-07-03
 CULTURA  8 luglio 2003.
Bolzano:
«Nel 1973 usciva il libro di Aldo Gorfer "Gli eredi della solitudine" dedicato ai contadini di montagna delle valli più isolate ed impervie del Sudtirolo con le splendide fotografie di Flavio Faganello. Nessuno prima di allora aveva mai raccontato la storia segreta di chi abitava la montagna nei suoi risvolti meno amabili. A trent'anni di distanza un viaggio fotografico con Flavio Faganello, sulle tracce di Aldo Gorfer, nei masi più alti delle valli sudtirolesi. Una ricerca di quel che è rimasto dell'antica solitudine fissata trent'anni fa nelle foto di Flavio Faganello e nello struggente racconto di Aldo Gorfer, lo scrittore che forse maggiormente ha contribuito a dischiudere ai lettori di lingua italiana e agli stessi sudtirolesi il mondo nascosto dell'antica civiltà del maso, un microcosmo economico autosufficiente, fondamento dell'unicità di una cultura sopravvissuta nei secoli a guerre, invasioni e tentativi di deculturazione...» - si legge nel comunicato stampa di Augusto Golin, curatore della Mostra "Gli eredi della solitudine - un ritorno 1973-2003" promossa ed organizzata dal Comune di Bolzano. L'esposizione, con 50 fotografie di Flavio Faganello scattate nel corso del primo reportage e altre 70 scattate nel corso dell'ultimo inverno 2002/2003, inaugurata presso la Galleria Civica il 21 giugno scorso, rimarrà aperta fino al 5 ottobre. Da segnalare l'iniziativa collaterale alla mostra Sui luoghi del reportage, sei escursioni guidate che toccheranno alcuni dei masi oggetto della ricerca e raccontati nel libro di Aldo Gorfer. Tutti i dettagli nella pagine web del Comune di Bolzano.
Alpinismo e Storia: tra i libri più interessanti che abbiamo trovato in questi giorni in libreria figura Alpinismo e storia d'Italia di Alessandro Pastore edito da Il Mulino. Ed è sempre l'esperto e grande cultore di storia, arte e alpinismo, il veronese Augusto Golin, a guidarci nella lettura con l'articolo ALPINISMO, Dio e patria. Tra Cai e nazionalismo: se la bandiera entra nello zaino - comparso oggi sulla pagina della cultura del Corriere delle Alpi. Un libro che farà discutere.

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nota 114/03 del 07-07-03
 ALPINISMO  7 luglio 2003.
Extraeuropeo:
ricominciamo gli aggiornamenti con uno sguardo al Nanga Parbat dove Simone Moro ha rinunciato alla cima a causa del forte vento (v. nota 111/03). Sempre sul versante Diamir sono iniziate le operazioni della spedizione slovena guidata da Tomaz Humar. Il piano di acclimatazione prevede la salita della via Messner dell'intero team per poi dare spazio al tentativo solitario del fuoriclasse sloveno sulla parete Rupal (v. nota 101/03). Il 4 luglio un gruppo di quattro alpinisti (guidati da Tomaz) aveva già installato il Campo 2 a 6300 metri e Humar, nonostante un peggioramento del tempo, stava per partire per i 7000 metri del Campo 3. Dal Nanga Parbat ci spostiamo sul Baltoro, nel cuore del Karakoram, per seguire gli alpinisti che si stanno avvicinando piano piano al Broad Peak e al K2. Lo stesso Simone Moro si trovava già (o per meglio dire, ancora) a Skardu in attesa dell'Ufficiale di Collegamento e di un nuovo compagno dall'Italia, Alberto Magliano (v. nota 110/03). Stessa sorte per Ed Viesturs e Jean Christophe Lafaille. In queste ore tutti gli alpinisti dovrebbero avere iniziato il trekking di avvicinamento dopo aver raggiunto Askole e che li porterà al campo base del Broad Peak verso il 12 luglio. Sul grande ghiacciaio del Baltoro hanno invece già messo i piedi Nives Meroi e compagni. Come ci informa Erik Svab, dopo Urdukas, al cospetto delle straordinarie forme del Cathedral Peak e delle Trango Towers, «domani proseguiranno la salita lungo il Baltoro verso Gore, mentre il 30/06 affronteranno la tappa che attraversa il Concordia (4687 m), il "crocevia" da cui si possono ammirare la Muztang Tower, Uli Biaho, Masherbrum, Gasherbrum IV, Broad Peak e, imponente sullo sfondo, il K2. Il campo verrà posto a Shagring, di fronte alla mole leggendaria del Chogolisa. Continuando il cammino in direzione del Baltoro Kangri (o Golden Throne) seguiranno il ghiacciaio dei Gasherbrum per raggiungere infine il campo base. Sono in perfetta sincronia con la tabella di marcia, per cui Nives dice che entro tre giorni dovrebbero farcela». I tre giorni sono passati e non ci resta che augurare un in bocca al lupo agli alpinisti friulani in vista dei loro importanti obiettivi (v. nota 103/03).
 SICUREZZA  7 luglio 2003.
Brescia: nel comunicato stampa la partecipazione delle Guide Alpine Lombardia al progetto "In montagna con i piedi e con la testa" promosso dall'Assessorato alla Protezione Civile della Provincia di Brescia. La presentazione del progetto si terrà a Tavernole sul Mella, rifugio Valtrompia di Pezzoro dopodomani, 9 luglio, alle ore 11:30.


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nota 113/03 del 27-06-03
 INTRAISASS  27 giugno 2003.
Ferie:
la nostra redazione, dopo aver chiuso le prove di stampa di intraisass2 (e aver fatto un restyling del sito), va in ferie per tutta la prossima settimana per riflettere su promozione e distribuzione. Vi lasciamo con una breve rassegna stampa e con l'icona della prima_di_copertina+dorso (sopra a sinistra) da cui partire per esplorare il foglio integrale di copertina (compresi i risvolti). Al nostro rientro daremo dettagli per prenotare e ricevere il nuovo volume: esplora!
 RASSEGNA STAMPA  27 giugno 2003.
Everest: La lezione dell'Everest a pagamento (Corriere delle Alpi) - una lettera dell'alpinista trentino Sergio Valentini.
Nanga Parbat: Sul Nanga Parbat Messner perse il fratello TRAGEDIA SULLA MONTAGNA NUDA (Giornale di Brescia). Un'intervista a Reinhold Messner, intenzionato a ritornare sui fianchi del Nanga Parbat in cerca delle ultime tracce del fratello Günther.
Valle di Primiero: un'altra grande Aquila di San Martino lascia la splendida valle natia. Paese a lutto per Quinto Scalet guida alpina e maestro di sci (Corriere delle Alpi).


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nota 112/03 del 26-06-03
 ALPINISMO  26 giugno 2003.
Ande Peruviane: «Le Guide della Escuela de Alta Montaña "Don Bosco en los Andes", Cesar Rosales  e Miguel Martinez, e le Guide Alpine piemontesi Fabrizio Manoni ed Enrico Rosso hanno scalato in prima assoluta la cresta Sud integrale del Nevado Copa, 6188 metri nella Cordillera Blanca (Ande Peruviane) di oltre due chilometri di lunghezza» - si legge nel comunicato stampa inviato da Mariano Storti,
coordinatore del progetto ADOTTIAMO UN RIFUGIO (v. note 205/02 e 126/02). «La spedizione è stata organizzata con l'apporto della scuola di guide Don Bosco e coordinata dalla Guida Alpina Valerio Bertoglio (torinese) che ha partecipato direttamente alla scalata di acclimatazione del gruppo sul Nevado Artensonraju di 6025 metri. Il gruppo si è poi rivolto alla vergine cresta Sud del Nevado Copa, un evidente via verso la cima del grande massiccio glaciale che domina gran parte della Valle del Rio Santa ed in particolare il Villaggio di Marcara, dove ha sede la Escuela de Alta Montaña "Don Bosco en los Andes"». Dettagli della salita nel comunicato stampa.
Dolomiti: Settant'anni fa l'impresa del grande Emilio Comici sulle Tre Cime di Lavaredo nell'articolo di Marco Conte sull'odierna pagina della cultura del Corriere delle Alpi.

 

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