Gasherbrum II, 8035 m
Gasherbrum
II per Meroi, Benet, Vuerich, Galbiati, Canestri, Tossutti e Chert
Salito
il G2. Finalmente buone notizie per la
Spedizione di tarvisiana e triestina impegnata nell'Himalaya del karakorum:
sabato 19 luglio (alle 06,03 ora italiana - 09,03 ora locale) Nives Meroi,
Romano Benet, Luca Vuerich e Gian Battista Galbiati hanno raggiunto la
vetta del Gasherbrum II (8035m). Il tutto senza uso di ossigeno
supplementare, in stile alpino veloce e senza portatori d'alta quota.
E' di
queste ultimissime ore, inoltre, la notizia
dell'arrivo in vetta al G2 anche dei triestini Alessandra Canestri e Marco
Tossutti - giunti in cima oggi, domenica 20/07, alle 10,30 local time - e
di Miro Chert arrivato in vetta alle 12,30 locali. Attualmente sia i primi
due sia il terzo alpinista - che, come si ricorderà, fanno parte della
stessa Spedizione tarvisian-triestina di Nives Meroi, Romano Benet e
compagni - sono impegnati nella discesa.
Quella
di Nives Meroi, Romano Benet, Luca Vuerich e
Gian Battista Galbiati non è stata certo una salita facile: freddo polare
(-20 °C) e forte vento hanno costantemente accompagnato il loro tentativo
vincente. Pur con queste difficili condizioni climatiche, ("appesantite"
dallo stile di salita senza uso ossigeno supplementare, ma anche dalla
mancanza di sonno causata da una bufera che li ha tormentati per buona
parte della notte), il gruppo approfittando di uno stralcio di bel tempo è
partito alle 4,00 per l'ultimo decisivo balzo verso la vetta del G2.
Questa in sintesi la salita: il 18/07 i quattro alpinisti sono partiti dal
Campo Base e, saltando il Campo 1, hanno raggiunto subito il Campo 2
(6000m); da qui, in rapida successione hanno superato il Campo 3 (6500m) e
quindi sono arrivati al Campo 4 a 7200m, dove hanno pernottato. Infine,
alle 4,00 sono ripartiti per raggiungere gli 8035m della vetta del G II
alle 09,03 (ore locali).
Ora
Nives, Romano, Luca e Gian Battista hanno fatto
rientro al Campo base, dove riposeranno un po' e decideranno sul da farsi.
La
situazione rimane comunque piuttosto critica per le precarie condizioni
atmosferiche e per la grande quantità di neve caduta sulla zona che ha
reso difficile ed estremamente faticoso tracciare piste sicure ma anche, e
soprattutto, assolutamente "non praticabile" il progettato concatenamento
Gasherbrum I (8068m) e Gasherbrum II (8035m), con il passaggio per la cima
dello Junction Peak (7758 m). Per questo la spedizione ha dovuto cambiare
i propri piani "in corsa" - situazione del resto sempre da preventivare in
Himalaya, come ci avevano detto Nives e Romano prima della partenza. Così
è arrivato questa (dura) vetta del Gasherbrum II che, se le condizioni
della montagna lo permetteranno, nei prossimi giorni potrebbe essere
seguita da un tentativo al Gasherbrum I (8068 m)
I campi
intermedi si trovano rispettivamente alle seguenti quote:
CB -
c.ca 5000 mt.
C1 -
saltato
C2 - c.ca
6000 mt.
C3 - c.ca
6500 mt.
C4 - c.ca
7200 mt.
Il gruppo
composto da Marco Tossutti e Alessandra Canestri ha raggiunto la cima del
GII all'incirca verso le h. 10:30 di oggi; Miro Chert ha a sua volta
toccato la vetta intorno alle h. 12:30.
(I tempi
riportati si riferiscono all'ora locale)
Info
Leyla Meroi (sorella di Nives) e Erik Svab