Itinerario storico-letterario
Vaio Stretto - Monte Cornetto (Sengio Alto) 

PILASTRO EST DEL VAIO STRETTO 1590 m (parete Est )
Via dell'Amico

Osservando il Pilastro Est del Vaio Stretto dall’inizio del sentiero del vaio omonimo, si nota sulla sinistra una verticale e piatta parete. Nel suo centro corre una bellissima e impegnativa via che dopo aver vinto un pronunciato tetto di due metri sale diritta fino in vetta senza lasciare respiro. La roccia è molto solida e ben lavorata, e nella parte superiore si trasforma in dolomia grigio-rosata di grande bellezza.
Al ritorno da una mia ripetizione feci entusiasta i complimenti a Franco Arturo Castagna e gli dissi che qui aveva lasciato un segno importante del suo alpinismo esplorativo ad alto contenuto tecnico. Ma volli sapere chi fosse l’amico a cui aveva dedicato forse il suo più bell’itinerario aperto in Piccole Dolomiti.
Giuseppe Dal Forno viveva a Tregnago ed era stato per Castagna il primo autentico compagno di cordata, ovverosia il primo alpinista con cui aveva condiviso pari pari gioie dolori e responsabilità delle scalate in montagna. Franco mi confidò, con un velo di commozione, che la loro sintonia si manifestava non solamente tra verticali pareti (fecero quasi cento salite assieme), ma pure nella vita quotidiana, specie quando si riunivano con le rispettive famiglie per passare piacevoli ore conviviali.
Giuseppe morì seduto sotto la palestra di roccia di Tregnago, mentre si allacciava le scarpette: l’aorta scoppiò d’improvviso lasciando nello sconforto gli amici e nello stupore i medici che gli avevano diagnosticato l’ingrossamento dell’arteria come un fatto congenito e stabile. Per Franco fu un duro colpo, gli era morto l’amico, e ora non restava che portarselo nel cuore. Come i grandi poeti fanno uso di parole per inneggiare qualcuno o qualcosa, così Franco scrisse con i silenziosi gesti
dell’azione l’inno all’amico perduto.
Quando Castagna terminò il suo racconto - stavamo salendo a Campogrosso in un tardo e nebbioso pomeriggio di giugno - rafforzai in me un’antica idea: l’alpinismo non è solo grandi montagne e vertiginose salite, ma è anche amicizia, avere una persona vicina che si muova in armonia con te, che ti ascolti e ti lasci parlare liberamente, di tutto e di niente, reciprocamente.
Il significato del segno lasciato sul Pilastro Est del Vaio Stretto associa dunque al valore alpinistico un altro valore profondamente umano: l’amicizia.  

 


Il pronunciato tetto di 2 metri...

SCHEDA TECNICA: Via dell'Amico  

 

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