«Un inverno di quelli seri, l'Agner sembrava una gigantesca torre di ghiaccio...» così
Mauro Chenet ricorda l'inverno in cui Riccardo Bee cadde tentando in
solitaria proprio la parete Nord del Gigante di Pietra dolomitico.
L'ingegnere Bee, accademico del CAI, aveva 35 anni, ed era considerato
come uno dei più forti e preparati scalatori Dolomitici.
Schiara, Pale di San Lucano, Pelmo, Monti del Sole... tutte zone selvagge
ed isolate, luoghi di pareti grandiose, dove spesso occorre camminare
ore per portarsi all'attacco di veri monumenti verticali.
Su quelle
montagne, in quelle valli, Riccardo in compagnia di Franco Miotto tracciò itinerari tuttora irripetuti.
Memorabile fu la prima invernale sulla Sud-Ovest del Burel, nel
gruppo della Schiara, lungo il gigantesco diedro centrale della via Italo-Polacca (il racconto di questa avventura è brillantemente narrato
nel libro di Luisa Mandrino LA FORZA DELLA NATURA
Franco Miotto l'uomo
dei Viaz ).
Di Riccardo non si è mai parlato molto, e ancor meno si conoscono le sue
stupefacenti imprese solitarie, vie nuove, invernali, prime ripetizioni
che lasciano ad occhi spalancati.
Quello di Bee era senza alcun dubbio un alpinismo romantico e di
sacrificio, e per alpinismo si intende quello con la A maiuscola, un
alpinismo silenzioso... Con Miotto passò su pareti repulsive: basti
ricordare, l'immenso e aggettante Diedro Giallo sullo Spiz di Lagunaz nelle
Pale di San Lucano, la via Dei Bellunesi al Pizzocco nelle Alpi Feltrine,
le linee magiche sulla Palazza, i gialli del Pelmo.
Forse però i suoi più belli e audaci capolavori, Riccardo li firmò in
solitaria.
Grande fu la prima solitaria e invernale del Gran Diedro Nord-Ovest
della Schiara, sempre nello stesso gruppo e sempre da solo ripeté la già
citata Italo-Polacca al Burel, in Marmolada vinse l'impressionante
Striscia di Melafiro sul Serauta, ma è sulla parete Ovest del Monte
Agner che firmò il suo capolavoro solitario tracciando lo stupendo
Pilastro Centrale.
Ventuno anni dopo il Pilastro conta solo una ripetizione del valligiano
Mauro Chenet e Ivo Ferrari (lo scrivente!). Noi la consideriamo
una salita tra le più belle delle Dolomiti!
Ricordo di aver annotato «...l'itinerario è a dir poco fantastico, logico, sale
diritto alla vetta del Gigante. Circa a metà via abbiamo trovato la
cengia dove Bee si fermò a passare la notte. Anche se non ho avuto la
fortuna di conoscerlo, trovandomi dinanzi al piccolo muretto di sassi
costruito per ripararsi dal buio dell'Agner, mi sono sentito molto
vicino a Riccardo e un nodo mi stringeva la gola... emozione e rispetto
per una persona che ha influenzato molto il mio modo di andar per
monti...».
Alessandro Gogna nel suo famoso libro SENTIERI VERTICALI parlando
delle vie di Bee scrisse «...sono salite assai misteriose, ma di certo
estremamente impegnative, che urlano alla vergogna di non essere ancora
state ripetute. Sarebbe questo l'omaggio più bello al grande Bee...» e
«...ancora ci si chiede se valga la pena essere un grande alpinista,
forse è davvero meglio andare a giocare con gli spit».
Sono passati 21 anni da quel tragico inverno, numerosissime vie sono
state tracciate e molti problemi risolti, ma baste entrare in Valle di
San Lucano o camminare per la selvaggia Val del Piero, che l'occhio
attento non può non vedere i capolavori di Riccardo Bee...vie del
passato per l'alpinismo del futuro!
PRINCIPALI SALITE
Vie Nuove
Gruppo delle Pale di San Lucano
Diedro dei Bellunesi Spiz di Lagunaz con F.Miotto e S.Gava
Diretta Sud-Ovest 2 Pala di San Lucano con F.Miotto
Alpi Feltrine
via dei Bellunesi Monte Pizzocco con F.Miotto
Marmolada
via Delle Zurle Serauta in solitaria
Direttissima Serauta con G.De Biasi, M.De Vecchi e S.Neri
via Bee-Gava Serauta con S.Gava
Pelmo
Diretta Sud-Ovest con F.Miotto e G.Groaz
Gruppo Mezzodi-Pramper
Diretta alla parete Nord Spiz di Mezzo con F.Miotto
Antelao
Diretta Punta Menini in solitaria
Monti del Sole
Diretta Cima Nord del Feruch con F.Miotto
via Chino Viel Palazza con F.Miotto
Gran Diedro Ovest Palazza con F.Miotto
Gruppo Agner
Canalone Nord con F.Sponga
Pilastro Centrale Agner in solitaria
Gran Diedro Ovest Agner in solitaria
Gruppo della Schiara
Direttissima Pala Alta con F.Miotto, G.Gianeselli, E.Foggiato, G.Garna
via Federica Croda del 7° con G.Bee
via Adelchi Croda del 7° in solitaria
Dorotei-Bee Croda del 7° con S.Dorotei
Diretta Ovest Schiara con F.Miotto
via Santina Nason con F.Miotto, A.Azzalini
Camino Nord-Est Nason con G.Gianeselli, E.Foggiato, F.Miotto
via de la Dalmeda Nason con F.Miotto
Per la parete Nord-Ovest Nason con F.Miotto
Dorotei-Bee Pala Belluna con S.Dorotei
Parete Sud-Ovest lato di Sinistra Pala A.Tissi con F.Miotto, S.Gava
Sperone Sud-Est Pala A.Tissi con F.Miotto, S.Gava
Diretta Nord-Ovest Burel con F.Miotto
Parete Sud-Ovest lato di Sinistra Burel con F.Miotto
Parete Sud-Ovest lato di Destra Burel in solitaria
Gran Diedro di Destra Burel con F.Miotto
Parete Sud via di Destra Burel in solitaria
Parete Sud-Est via di Destra Burel in solitaria
Fessura Nord Torre dell'Angolo Grande in solitaria
RIPETIZIONI
via Vinci-Bernasconi Monte Agner 1 solitaria
via Italo-Polacca Burel 1 solitaria
via Caldart-Sorgato 2 Pala del Bancon Schiara 1 solitaria
via Livanos Pala Belluna Schiara 1 solitaria
via dei Polacchi Diedro Nord-Ovest Schiara 1 invernale e solitaria
Gran Diedro Sud Schiara 1solitaria
Gran Diedro Sud Schiara 1 invernale con F.Miotto
via Italo-Polacca Burel 1 invernale con F.Miotto
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