INTRA I SASS - ALPINISMO - LETTERATURA - EVENTI - INCONTRI - APPUNTAMENTI
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![]() | 20-11-00 ALPINISMO Novembre 2000. San Francisco: singolare iniziativa del Prostate Awareness Foundation che organizzerà per il gennaio del 2001 una spedizione alpinistica sul Monte Aconcagua. Nove alpinisti e dodici escursionisti, tutti dilettanti e tutti con un contatto più o meno diretto con il cancro alla prostata (alcuni tra questi superstiti alla grave malattia) s'impegneranno per tre settimane sulla cima più alta del Sud America per sensibilizzare e raccogliere fondi per la ricerca. Questo genere di malattia colpisce un uomo su cinque sopra i 50 anni e urgono misure preventive, educazione e ricerca, e relativi fondi per poterle attuare efficacemente. |
![]() | 16-11-00 ALPINISMO Autunno 2000. Nuova via per i fratelli Huber su El Capitan, a sinistra dello Shield e con inizio in comune con Free Rider, la via-variante alla Salathé dei due fratelli tedeschi aperta nell'autunno del 1998. Il nuovo itinerario, denominato Golden Gate, si sviluppa per 41 lunghezze di corda, di cui 18 presentano difficoltà di 5.12 (7a, 7b), due lunghezze difficoltà di 5.13a (7c+) e una singola lunghezza di 5.13b (8a). Iniziato a metà settembre e terminato dopo metà ottobre, Golden Gate è un itinerario completamente in arrampicata libera e - secondo Alex e Thomas - una classica arrampicata su granito con camini, fessure per mano e offwidhts. Per ora non si sa nulla sul sistema di protezione adottato, discriminante importante per classificare la via dei fratelli Huber. |
![]() | 15-11-00 INTRA I SASS 15 novembre 2000. Lassù abitano solo gli Dei di Mario Vielmo (HIMALAYA - DHAULAGIRI 8.167 m, versante Nord-Est: l'esperienza di un giovane himalaysta finalmente in vetta al suo primo ottomila. Spedizione italiana DHAULAGIRI, maggio 1998). Nuova entrata nei racconti d'alpinismo di INTRA I SASS - ASIA CENTRALE, COREA E GIAPPONE. |
![]() | 13-11-00 LETTERATURA Novembre 2000. Primiero: in libreria "Silenzi in controluce", prezioso libro fotografico del grande artista Lallo Gadenz, cantore dei chiari scuri delle Pale di San Martino e della vita tra le valli del Primiero. Fotografo dolomitico di riconosciuta fama internazionale, così lo presenta Italo Zannier: «Lallo Gadenz ha costruito durante i suoi faticosi anni di lavoro, uno scrigno di poesia, con l'umiltà del montanaro, il coraggio dell'escursionista, il talento del fotografo; credo che Ansel Adams avrebbe voluto conoscerlo e dirgli "bravo", anche perché le storie visive di Lallo Gadenz sembrano leggende, e sono comunque segni trasmessi dalla sua poetica emozione». L'antologia fotografica esce per Nuovi Sentieri Editori ad un prezzo davvero contenuto rispetto alle qualità grafiche della pubblicazione e ai prezzi di solito in uso per questo genere di libri. |
![]() | 10-11-00 INTRA I SASS 10 novembre 2000. Nuova entrata nella guida alpinistica Itinerari d'alpinismo tra Piccole Dolomiti e Pasubio. Come annunciato ecco il secondo itinerario di alpinismo esplorativo del Sengio Alto, Ragazzo di Buia, itinerario di media difficoltà che porta direttamente in vetta al Monte Cornetto, ottima alternativa alla frequentatissima via Soldà (di futura pubblicazione) nel proseguimento alpinistico delle vie che escono dal vicino Monte Baffelàn. |
![]() | 09-11-00 ALPINISMO Estate 2000. Ancora vie nuove in Dolomiti. Nel settore meridionale delle Pale di San Martino sempre attivo l'alpinista veronese Silvio Campagnola che traccia una nuova via sulla parete Est dell'Antecima Nord di Cima Wilma accompagnato da Gigi Pinamonte. "Testa o Croce" è il nome dell'itinerario che ha uno sviluppo di 230 metri su roccia eccellente (difficoltà massima VI-). Gerald Krug, Alex Giebler, Torsten Prange e Peter Dittert aprono invece "Halligator" sulla parete Sud della Marmolada d'Ombretta, a destra di Vogelwild, alla quale si ricollegano dopo cinque tiri con difficoltà fino al VII. |
![]() | 06-11-00 ALPINISMO Novembre 2000. Ricovero in ospedale per l'alpinista Tomaz Humar a seguito di un incidente accadutogli in questi primi giorni di novembre nella sua nuova casa in Slovenia, durante i lavori di costruzione. L'alpinista sloveno - che ricorderete nella sua ultima impresa sulla parete Sud del Dhaulagiri - è precipitato dentro un buco inatteso, profondo un paio di metri, fratturandosi entrambe le gambe e accusando anche delle pesanti emorragie interne. Prontamente operato dal medico Anton Praprotnik, Tomaz dovrà pazientare qualche mese per un pieno recupero delle sue capacità. I migliori auguri. |
![]() | 03-11-00 INTRA I SASS 3 novembre 2000. Nuova entrata nella guida alpinistica Itinerari d'alpinismo tra Piccole Dolomiti e Pasubio. Questa volta è di scena l'alpinismo esplorativo sulle Dolomiti Vicentine. La relazione tecnica della Via degli Ometti al Monte Cornetto accompagnata da una breve riflessione storica precederà la pubblicazione di un'altra recente via esplorativa aperta in questi ultimi anni sempre sul Cornetto, Ragazzo di Buia, itinerario di media difficoltà non ancora relazionato e che insieme alla Via degli Ometti offre un'ottima alternativa alle solite salite molto frequentate del Sengio Alto. |
![]() | 03-11-00 ALPINISMO Estate 2000. Continua la nostra segnalazione di itinerari alpinistici aperti durante la scorsa estate, spostandoci sul Gruppo del Bosconero dove nel mese di luglio vediamo all'opera i due esperti dolomitisti Pier Verri e Gigi Dal Pozzo. Sul Sasso di Toanella Pier Verri con Gian Paolo Galiazzo aprono la Via della Tibia, 385 metri di sviluppo con difficoltà fino al VII+. La Rocchetta Alta si vede invece tracciare un nuovo itinerario a sinistra della Strobel dalla cordata Gigi Dal Pozzo-Monica Campo Bagatin. Futuro Incerto è il nome della via, 430 metri, 9 lunghezze di corda, di cui due di VII grado e l'ultima con il superamento di un tetto (VIII) prima di collegarsi con l'uscita della Strobel. |
![]() | 02-11-00 ALPINISMO Autunno 2000. Un'interessante notizia è comparsa sui quotidiani canadesi che stanno aspettando l'apertura del Banff Mountain Film Festival, rassegna cinematografica internazionale prevista tra il 3 e il 5 novembre. Sir Edmund Hillary, dall'alto della sua carismatica personalità nella comunità alpinistica internazionale, è intervenuto sulla recente questione che ha portato al cambiamento di nome della più alta montagna del Canada, il Mount Logan, divenuto da un mese a questa parte Mount Trudeau. Tale decisione era stata presa dal primo Ministro canadese Jean Chretien dopo la morte del suo predecessore, Pierre Trudeau. La violenta reazione degli abitanti del Canada occidentale, dei geologi canadesi e di autorevoli alpinisti stanno facendo ritornare sui propri passi il primo ministro canadese. |
![]() | 31-10-00 ALPINISMO Estate 2000. Stagione molto positiva quest'estate in Dolomiti per il forte accademico di Treviglio, Ivo Ferrari, tra i massimi specialisti della Valle di San Lucano, profondo solco inciso dalle più alte pareti delle Dolomiti. Da solo compie la seconda ripetizione della Via Cuore sulla parete Nord-Est dell'Agner, itinerario di 1.200 metri (VI e A2) aperto da Massarotto e Soppelsa nel 1981 e ripetuto una solo volta d'inverno dai cecosovacchi. Quindi, insieme con Mauro Chenet, sempre sull'Agner si aggiudica la prima ripetizione del Pilastro Centrale, altra grandiosa via (750 metri, VI+ e A1) tracciata in solitaria da Riccardo Bee nel 1982, fuoriclasse dolomitico perito proprio sull'Agner durante un tentativo invernale in solitaria. Infine, Ferrari continua la sua avventura di conoscenza delle Pale di San Lucano arrampicando in solitaria la Via Flora (600 metri + zoccolo, VI max) sulla parete Est della Seconda Pala di San Lucano, ennesimo e splendido itinerario di Massarotto e compagni. Per chi conosce l'ambiente isolato, selvaggio e difficile della Valle di San Lucano, sa che quanto fatto sopra è grande alpinismo, molto di più di quello che solitamente monopolizza l'attenzione della carta stampata. |
![]() | 30-10-00 ALPINISMO Ottobre 2000. Shisha Pangma: l'alpinista americana Chris Boskoff ha raggiunto insieme con Charlie Fowler gli 8.046 metri de "La cresta sui pascoli", conosciuta anche come Gosainthan, "Il luogo del Dio". Per Boskoff è il sesto seimila dopo Everest, Gasherbrum II, Cho Oyu, Lhotse e Broad Peak. Con questa salita Chris diventa la donna alpinista vivente con il maggior numero di ottomila saliti. |
![]() | 27-10-00 INTRA I SASS 27 ottobre 2000. Nuova entrata nella guida alpinistica Itinerari d'alpinismo tra Piccole Dolomiti e Pasubio. Come annunciato ecco la scheda tecnica di una delle vie storiche e di maggior impegno alpinistico delle Dolomiti Vicentine, la Casarotto-Campi, itinerario aperto 27 anni fa dal grande alpinista di Vicenza, Renato Casarotto, insieme all'allora giovanissimo Diego Campi. Da oggi, inoltre, la rubrica in un primo momento chiamata "Camminando Adagio", nata da un'idea di libera collaborazione tra la libreria virtuale Adagio e Intra i sass, muta il nome in Parole e Sentieri. Lo spazio sarà dedicato ai racconti, alle escursioni e alle riflessioni dei visitatori di www.adagio.it e www.intraisass.it e agli scritti che introducono e accompagnano il lettore verso l'affascinante e delicato mondo della montagna. |
![]() | 26-10-00 ALPINISMO Ottobre 2000. Mount Mc Kinley, versante est, ramo ovest del Ruth Glacier: terza ripetizione di Reality Ridge da parte di Robert Shonerd. L'alpinista americano ha impiegato cinque settimane per percorrere in solitaria la spettacolare cresta, affilata e scanalata, con gendarmi di roccia (5.5, A2) e impressionanti cornici. La via aperta da Thuermer nel 1975 è lunga 11 chilometri ed è valutata nella scala alascana 4+ (la Cassin è valutata 5). Verso la fine della sua avventura Shonerd, esausto e con principio di assideramento, è stato aiutato a discendere dalla montagna da altri alpinisti. |
![]() | 24-10-00 ALPINISMO 23 ottobre 2000. Tibet: sembrano finalmente finire le disavventure del team americano impegnato sul Cho-Oyu, ultima spedizione ancora presente al campo base. E' giunta infatti notizia dell'avvenuto rientro al Campo 2 dello sherpa Yang Li Cun. Yang era dato per disperso dal giorno 19 ottobre e una squadra di soccorso guidata da Dan Mazur stava cercando di fare il possibile per ritrovarlo. Arrivati al Campo 2 e constatato la situazione di quasi totale distruzione e abbandono delle tende, molte delle quali completamente appiattite, lacerate e colme di immondizia, Dan Mazur e compagni ormai disperavano di trovare ancora vivo il loro compagno. Quando invece, lungo la pista che conduce al campo 3, un puntino colorato stava per scendere lentamente e con andatura costante. Yang, esausto e disidratato, con un grande zaino sulle spalle, non mangiava né beveva da due giorni. Prontamente soccorso e rimesso in grado di proseguire verso valle, tutto si è concluso nei migliori dei modi. |
![]() | 20-10-00 ALPINISMO Ottobre 2000. Le ultime notizie di alpinismo extraeuropeo arrivano ancora dall'Himalaya. 1. Successo alpinistico e scientifico per il team italiano formato da Michele Comi, Daniele Fiorelli, Fabio Salini e Daniele Bernasconi: il 17 ottobre toccano i 7.161 metri della difficile e bella cima del Pumori, riportando al campo base i campioni di neve raccolti durante la salita e necessari al proseguimento del Progetto scientifico Ev-K2-CNR. 2. Tragico epilogo invece al Cho-Oyu, dove la spedizione americana di Phil Crampton e Daniel Mazur - che ottiene il successo grazie alla salita dei fratelli O'Brien - viene rattristata dalla morte dell'alpinista serbo Pavle Milosevic. Quest'ultimo aveva accusato i devastanti sintomi di un edema polmonare ai campi alti ed - esausto e ormai senza volontà - era riuscito a raggiungere il campo base grazie all'aiuto degli alpinisti americani e i compagni della spedizione polacca con cui aveva condiviso le fatiche della salita. Trasportato con una barella lungo la morena fino al campo base e curato tempestivamente dal medico americano mediante le consuete terapie intensive in camera iperbarica, Milosevic dava ottimi segni di ripresa la sera stessa del rientro al campo base. Il mattino seguente gli amici americani e polacchi - nella loro visita mattutina - lo trovano morto per arresto cardiaco. 3. Nel Tibet centrale, in un area remota e poco visitata, continuano le avventure di uno dei più grandi alpinisti del nostro tempo. Il britannico Doug Scott, accompagnato dall'esploratore e tibetologo Julian Freeman-Attwood e dal giornalista-alpinista Richard Cowper, mette per primo il piede sul Mount Targo, alto 6.550 metri. I tre alpinisti hanno adottato uno stile alpino leggero rispettando e realizzando le idee promulgate dal forte alpinista britannico. |
![]() | 19-10-00 INTRA I SASS 19 ottobre 2000. Nuova entrata nella guida alpinistica Itinerari d'alpinismo tra Piccole Dolomiti e Pasubio. La nuova relazione tecnica della Carlesso-Casetta al Soglio Rosso accompagnata da un breve itinerario storico-letterario precederà la pubblicazione della Casarotto-Campi, via storica e di grande impegno alpinistico, prevista per la settimana prossima. Una vera primizia considerando che la via più importante aperta nelle Dolomiti Vicentine 27 anni fa dal grande alpinista di Vicenza, Renato Casarotto, non ha ancora avuto una descrizione appropriata e moderna. |
![]() | 17-10-00 ALPINISMO 17 ottobre 2000. Tibet: condizioni di tempo pessime per le ormai poche spedizioni ancora presenti sulle pendici del Cho-You. La spedizione americana guidata da Daniel Mazur si è vista distruggere in un solo colpo, una breve ma violenta bufera di vento e neve, i campi 1 - 2 e 3. Fortunatamente nessun incidente per il team americano che aveva impegnato in quel momento alcuni alpinisti ai campi alti. Dopo il difficile successo del francese Olivier Besson (5 ottobre) il campo base del Cho-you - tra i più affollati del pianeta - si sta lentamente spopolando. |
![]() | 16-10-00 ALPINISMO 16 ottobre 2000. Londra: da questa settimana è possibile ammirare un nuovo pezzo da museo al National Army Museum, sicuramente originale e senza precedenti per quanto si sappia della storia dei musei che espongono materiale alpinistico. Il maggiore Bronco Lane, alpinista che partecipò nel 1976 alla seconda spedizione britannica che riuscì a scalare l'Everest, ha donato le cinque dita della mano sinistra che gli furono amputate per congelamento. Ora riposano perfettamente conservate in formaldeide su un basamento di legno. Presto seguiranno le dieci dita dei piedi. |
![]() | 16-10-00 LETTERATURA Ottobre 2000. Lecco: per la Casa Editrice Stefanoni esce il primo libro di Marco Anghileri dal titolo Civetta via Solleder DA SOLO IN INVERNO. Marco ripercorre i momenti passati durante l'invernale dello scorso inverno introducendoci alla grande parete con le testimonianze scritte di chi percorse per primo la Nord Ovest della Grande Civetta, d'estate e d'inverno. Un piccolo libro (70 pagine) che racconta una grande avventura. |
![]() | 09-10-00 ALPINISMO 9 ottobre 2000. Curiosa notizia diffusa dalla famosa agenzia Reuters: "Sloveno diviene la prima persona a discendere con gli sci l'Everest". Il comunicato stampa (del 7 ottobre) seguiva uno precedente (del 6 ottobre) dove si annunciava il tentativo dell'istruttore di sci sloveno - Daro Karnicar - di diventare il primo uomo ad effettuare la discesa della montagna più alta della terra con gli sci. Il fatto è curioso perché tutti sanno che la prima discesa è stata effettuata qualche anno fa dall'altoatesino Hans Kammerlander. Il secondo comunicato stampa - nell'annunciare il riuscito tentativo - specifica che lo sloveno è stato la prima persona a discendere non-stop (to ski non-stop) il Monte Everest. Cosa significhi questo non-stop è difficile a dirsi, anche se rovistando fra le notizie finora diffuse dal team sloveno si trova detto che l'alpinista sciatore è disceso "uninterruptedly, senza togliersi gli sci, dalla vetta della montagna fino al campo base". |
![]() | 09-10-00 ALPINISMO Estate 2000. Seppure in ritardo, siamo molto lieti di comunicare i nuovi itinerari alpinistici aperti durante l'estate, specie se si tratta di itinerari delle nostre Alpi e in particolare di quei posti dove l'alpinismo su roccia è stato in questi ultimi tempi messo da parte a favore dell'arrampicata sportiva su grandi pareti. E' il caso del Monte Bianco, dove Maurizio Oviglia ed Erik Svab hanno tracciato una via di grande respiro sulla parete Sud-Est della Punta Brendel, 3.499 m, dell'Aguille Noire de Peuterey. "Nero su Bianco" - così si chiama l'itinerario - corre al centro della parete con uno sviluppo di 940 metri e difficoltà d'arrampicata fino al 7b (6b+ obbligatorio). La via è stata percorsa con stile esemplare: interamente in arrampicata libera dai capicordata e utilizzando per la protezione ciò che la parete naturalmente offriva, senza bucarla. |
![]() | 04-10-00 ALPINISMO Ottobre 2000. Pakistan: sono state comunicate in questi giorni le nuove royalty per l'anno 2001. In breve, le tasse per scalare le montagne pakistane per sette alpinisti, sono le seguenti: K2 (8611 m) US $12.000 + US $2.000 (per ogni ulteriore alpinista); 8001-8500 m: US $9.500 + US $1.500; 7501-8000 m: US $4.000 + US $500; 7001-7500 m: US $2.500 + US $300; 6000-7000 m: US $1.500 + US $200. Le assicurazioni delle spedizioni o i depositi di denaro dovranno inoltre tenere conto del raddoppiamento dell'assicurazione sulla vita in favore dei portatori pakistani. |
![]() | 29-09-00 ALPINISMO Settembre 2000. Tibet: notizie positive arrivano dalla spedizione alpinistico-scientifica Roma 8000 impegnata sul Cho-Oyu. Il giovane alpinista Agostino Martinelli partito alle 5:30 del 24 settembre dal Campo 3 ha raggiunto alle 11:30 quota 8201, sommità della dea del turchese. |
![]() | 27-09-00 ALPINISMO Estate 2000. Karokaram: alpinismo in senso proprio per il forte e controcorrente duo americano Jonathan Copp e Michael Pennings sul Trango Glacier. Con stile leggero, pulito e veloce hanno salito due nuove guglie di granito molto belle (alte circa 5500 m) e ripetuto la via Inshallah (Grade VII, 5.12 A1) sulla Shipton Spire (6005 m). Cat's Ear Spire è il nome della prima guglia che ha richiesto 23 lunghezze di corda con difficoltà della scala americana Grade VI, 511d A1 e un bivacco; difficoltà simili e due bivacchi per la Haina Brakk East Tower. Tutte le salite sono state compiute senza l'uso di spit. |
![]() | 26-09-00 ALPINISMO Estate 2000. Londra: il London Times del 18 settembre riferisce di un grave incidente avvenuto sulla parete Nord dell'Eiger martedì 12 settembre. Gli alpinisti britannici Matthew Hayes e Phillip O'Sullivan sono deceduti cadendo dal Secondo Nevaio durante una breve ma intensa bufera. I due stavano girando un documentario per Channel 4. Alla tragedia ha assistito Joe Simpson, il famoso alpinista scrittore autore de "La morte sospesa" e di "Questo gioco di fantasmi", il quale si trovava più in basso sullo stesso itinerario con un compagno. Pare che gli inglesi stessero facendo delle riprese di arrampicata (simul-climbing) senza alcuna protezione. |
![]() | 22-09-00 ALPINISMO Estate 2000. Superba estate dolomitica per il forte alpinista veneto Lorenzo Massarotto e compagni che hanno aperto otto difficili vie in Dolomiti fra i gruppi della Civetta e delle Pale di San Martino. Con Ermes Bergamaschi: parete Sud-est del Castello della Busazza (a sinistra della Messner-Holzer, 750 m, V e VI); quattro nuove vie sulle Pale delle Nevere (Moiazza); parete Ovest della Pala del Rifugio (850 m, V e V+; Massarotto, Bergamaschi e Chenet Claudio). Con Francesco Fachinet e Fabrizio Todesco: versante est del Sass d'Ortiga (500 m). Ovviamente utilizzando solo protezioni naturali. Gli alpinisti appartengono tutti all'Associazione bassanese "Dimensione montagna". |
![]() | 14-09-00 LETTERATURA Settembre 2000. Padova: in libreria "CIVETTA - La soglia dell'impossibile - Solleder e Lettenbauer" di Vincenzo Dal Bianco, edizioni Nuovi Sentieri. Profondo conoscitore della Civetta, l'autore ci accompagna alla scoperta umana dei protagonisti che hanno fatto la storia dell'itinerario che ha reso celebre la Parete delle Pareti, dando inizio all'epoca del Sesto Grado. Presentazione di Giovanni Rossi. |
![]() | 12-09-00 ALPINISMO Estate 2000. Sulla Nord del Piccolo Mangart di Coritenza, difficile parete dove corre il famoso Diedro cozzolino, gli sloveni Peter Podgornik, Filip Bence e l'italo-sloveno Erik Svab hanno aperto nella seconda decade di agosto "Johanova" in memoria dell'amico Janez Jeclic - Johan, scomparso tre anni fa sulla cima del Nuptse. Il nuovo itinerario ha uno sviluppo di circa 1500 metri (attraversa in obliquo tutta la parete) con difficoltà dall III al VII grado. |
![]() | 09-09-00 ALPINISMO Estate 2000. Nuovo exploit dolomitico dell'alpinista lecchese Marco Anghileri nel mese di agosto. In 14 ore ha concatenato la Vinatzer-Messner alla Sud della Marmolada, la Solleder alla Nordovest della Civetta, lo Spigolo Gilberti alla parete Nord dell'Agner, spostandosi in moto e in bicicletta per raggiungere le tre grandi pareti. |
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Invitiamo
gli alpinisti a comunicare le salite importanti appena fatte
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