IL GRANDE FARDELLO a social container | un contenitore sociale | conceived and directed by Alberto Peruffo

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dopo il FINALE DI VICENZA > TRISTISSIMO GIARDINO

SECONDA DIS-POSIZIONE 17 luglio / XX agosto 2010
CAMPOROVERE di ROANA
ALTIPIANO DI ASIAGO
via 8 Agosto Strada RG Vicenza- Trento
[ aperto i fine settimana e nei giorni stabiliti sul far della sera - fino al far della notte ]

Grande Fardello Social Party in Asiago
giovedì 22 luglio dalle ore 20.00
ospitati da GILIANO GIL CARLI PARIS e il suo laboratorio
live painting del tetto di ILARIA CARLI PARIS e -HZG- + installazione Caschi Blu di LORENZO CISOLA
live music e alimenti per i corpi e per le menti

[ photo by Central Photo Asiago ]

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PRIMA DIS-POSIZIONE 23-27 giugno 2010 Festambiente
[ MANIFESTO ]
+ di 3000 visitatori interni!

art in gallery? open the doors
and go on the road to meet our disposal-space-device

[...]
Mio malgrado, ho una Passione Sociale per i Microbi.

E i loro Anticorpi.
2 su 10.
[...]

leggi nel twitter la scritture depositate nel
Piccolo Contenitore Sociale

Sessione Esterna | Delirio House

IN | SI | DE

WTO?TIA!

nessun prodotto | nessuna merce | nessun lavoro
opera-azione

contattaci per vedere e leggere i contenuti completi del SocialContainer
[ + video e musiche originali + dis-posizione microbica con tutti i microbi e il testo integrale inginocchiatoio ]
contattaci per portarlo nella tua piazza/strada/centro
contattaci per scrivere nel twitter le tue parole dopo averlo visitato e per alimentare la scrittura sociale che da questo deposito costruiremo

a breve video e altri immagini di Vicenza

[ photo by Alessandro Colombara & Laboratorio Antersass ]

[ photo by Ilaria Carli Paris ]
[ visita la Galleria Facebook by Fabio Zancan ]

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IL GRANDE FARDELLO
Opera-azione artistica concepita da Alberto Peruffo, il Grande Fardello ha preso forma a Vicenza, all’entrata del Presidio Permanente contrario alla costruzione della nuova Base Militare Dal Molin, già punto di partenza/arrivo di alcune delle opere composte dall'autore vicentino dal 2007 a oggi.
Contenitore sociale, il Grande Fardello è nei fatti un container, noto mezzo di trasporto commerciale già in uso in ambito artistico come modulo espositivo. In quest’occasione rappresenta esso stesso un passaggio fondamentale del concetto dell’opera, che si sviluppa appunto attorno al container-contenitore capace di trasportare realmente verso confini ignoti l'enigmatico Fardello, peso e costrizione che una certa Italia subisce e non può più “contenere”. L'opera è quindi azione concreta di transito e attraversamento dello spazio nazionale, un raccogliere fardelli locali sotto l'egida di Uno Globale per creare dialogo, confronto e infine catarsi-liberazione da un immaginario che opprime la collettività. Una spedizione reale di ciò che non vorremmo più immaginare. Un buco nero di raccolta irreversibile da inserire nei centri del Potere.
A “pensare” il Fardello, per primi, sono stati invitati alcuni artisti italiani, da tempo impegnati nella rappresentazione di dati tangibili e intangibili riguardanti la cultura del nostro Paese e le conseguenti attinenze sociali-politiche-economiche.
Il Grande Fardello è opera in sé e spazio dis-positivo, così come lo definisce l’autore, coinvolgente ed estraniante che suggerisce al visitatore percorsi di analisi di fatti accaduti, dinamiche di potere, di distruzione ma anche di costruzione di valori fondanti per la collettività.
Il visitatore stesso è chiamato a individuare un punto di vista sul Grande Fardello, contribuendo a fare del contenuto del container una delle possibili facce della questione aperta da Alberto Peruffo: «Uno e Una sono gli autentici Fardelli/Fradelli/Fratelli di cui l'Italia deve liberarsi per essere il Paese della Cultura e della Natura, non della Frattura».
Claudia Avventi

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IL GRANDE FARDELLO
(or FRADELLO)
un contenitore sociale - a social container
un’opera-azione artistica concepita e diretta da Alberto Peruffo

spedizione – mediante simulacri visivi – dell’immaginario s-connettivo dell’Italia contemporanea ai confini dello spazio ultraterreno

Sintesi narrativa dell'opera-azione
Grandi Fardelli e Isole dei Formosi frammentano* le menti degli italiani. Ma solo Uno e Una sono gli autentici Fardelli/Fradelli/Fratelli di cui l'Italia deve liberarsi per essere il Paese della Cultura e della Natura, non della Frattura. Portate ogni speranza o voi che entrate, artisti sociali. La rivoluzione è una spedizione. Sociale. E comincia da qui. Da un antidoto e da una catarsi dell'immaginario. Collettivo. Ai confini dello spazio immaginato. Send it.

* :-[ in-fra-m-menti-mentono ]-:

Obiettivo dell'opera-azione
Celebrazione Borderline dell'Unità e dei valori della Costituzione Italiana OUT OF ITALY.
Dopo l'azione lampo NetExPedition Pacta Sunt Servanda - per difendere Vicenza e la legalità qui violata con la costruzione in atto della nuova base militare Dal Molin - si vuole ritornare a Parigi e in altre capitali della politica europea per essere ospitati/ospitalizzati dalle istituzioni culturali internazionali per consegnare non più l'Istanza VICENZA OUT OF UNESCO, ma le cause e i rimedi simbolici e culturali, i corpi e gli anticorpi, di ciò che ha frammentato e può ri-compattare l'Italia nell'anno della sua Unità, in particolare Vicenza, suo indiscutibile esempio, città fratturata e disossata come non mai dall'anno della Costituente.
Più il Contenitore Sociale girerà l'Italia e l'Europa, più forte sarà il messaggio OUT OF ITALY e la probabilità che esso arrivi nei centri di potere (le Piazze cittadine) come nel cuore e nelle menti della gente che ha il diritto e il dovere di partecipare alla gestione del Bene Comune, del Patrimonio Culturale e Naturale del Paese.
Bene Comune sempre più Privato e Frammentato nell'Italia contemporanea, prossima alla celebrazione del 150° anno della sua Unità.

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Concepita e diretta da
Alberto Peruffo
[ www.albertoperuffo.it]

Realizzata con la partecipazione di
Esterno Container
Stefano Zattera, Dast, Daniela Perissinotto, Manuel Pablo Pace, Andrea Zago, Elena Rapa,Ignazio Lago,Tiziana Pretto
graffiti e pitture alle pareti.
«Penseremo il container come a un contenitore per la raccolta differenziata delle paranoie sociali. Quindi ogni autore interpreterà a suo modo un imbocco per una specifica materia-scoria da inserire nel "Buco Nero Indifferenziato" che è in definitiva il Contenitore Sociale: ciò che entra qui, dopo una prima parvenza immaginifica, sarà definitivamente dissolto».
[ www.deliriohouse.com ]

In/Out/Around Container
Stefano Zattera
Comunicazioni per la Nazione
[ www.graffa.blogspot.com ]

Interno Container
Giovanni Rubino
Juliaan Hondius, Laura Elina Larmo, Vincenzo Dragani, Livio Nepi
installazione multimaterica. Opera a soggetto politico
[ www.farememoria.it ]
Laurina Paperina
video-animazione. Opera a soggetto politico-religioso
[ www.laurinapaperina.com ]
Dario Lazzaretto
installazione audio. Opera a soggetto religioso-sociale.
[ www.dariolazzaretto.info ]
China di Keme
installazione multimaterica: arte low cost. Opera a tema sociale
[ http://chinadikeme.blogspot.com/ ]
Umberto Rotondella
video. Opera a soggetto socio-politico, mafia
[ umberto rotondella facebook ]
Giulio Malfer
installazione fotografica. Opera a soggetto socio-antropologico.
[ www.giuliomalfer.it ]
Maurizio Camposeo, Lorenzo Menato, Alberto Peruffo, Alessandro Colombara
pittura, installazione Origine e dis-ambient music. Opera a soggetto scientifico-politico-religioso.
[ fattoria artistica antersass ]

visitatori/visitors
chiamati ad interagire con il container e il suo contenuto parteciperanno all’allestimento
inteso come work in progress che raccoglie le testimonianze del nostro Paese attraversandolo
mediante il deposito di piccole scritture e minuzie e disegni nella Parete Sociale.
[ twitter.com/socialcontainer ]

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CALENDARIO PROBABILE
3 maggio
posizionamento del Grande Fardello al Presidio No Dal Molin
5 giugno
inizio dei lavori al Presidio – Art Jam Session
23-27 giugno
inaugurazione e prima dis-posizione Festambiente Vicenza
2 luglio
presentazione al Quarto Free International Forum Bolognano (Pescara) in vista dell'installazione finale alla Piantagione Paradise di Beuys
+ conferenza stampa e presentazione del Modello presso Spazio Thetis - Arsenale Novissimo Venezia
1-31 luglio
seconda dis-posizione, pittura del tetto, Camporovere, Altipiano di Asiago – Art Jam Session
6-15 agosto
Festambiente Nazionale Grosseto
Settembre
Venezia Arsenale, Darsena Spazio Thetis
Ottobre
Schio, Dogana Alpstation

SCHEDA TECNICA E OCCORRENZE
dimensioni container
ISO20 2,44 x 2,59 x 6,10 m
area necessaria per il posizionamento
superficie piana 70 metri quadri (7 x 10m), raggiungibile mediate autotrasporto, in zona visibile dagli spettatori
una chiatta 7 x 3 in mare.
corrente elettrica
un semplice allacciamento 220V/50hz.
personale
1 persona a inizio e fine giornata per aprire il Contenitore e approntare le semplici procedure di operatività elettrica (1 lucchetto e 2 interruttori elettrici: 10 minuti totale)
1 volontario (tra gli artisti o tra gli ospitanti) che controlli la Galleria Sociale durante la giornata
trasporti
a carico del destinatario con corriere da noi prenotato per costi di 1,5 euro al km circa; distanze da calcolare in base al posizionamento in essere.
costi
a carico del Compositore, eccetto trasporti
contributo Libero degli Ospitanti, ma Necessario per migliorare il lavoro di composizione.

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Sintesi operativa dell’opera-azione
All’interno di una cassa mobile (un container mobile che permette il facile posizionamento, lungo 6 metri e largo 3, aperto da un lato), sarà preparato un luogo ai confini tra il sacro e il profano, una specie di cripta religiosamente allestita, dotata di oggetti sonori e visivi. Lungo il percorso a U rovesciata, un visitatore alla volta sarà invitato a raggiungere il luogo accentratore dell’allestimento, un altare dotato di inginocchiatoio dove sarà esposta l’opera visuale “Origine” mentre decine di suoi “Derivati” accompagneranno il visitatore fino all’uscita del CONTENITORE SOCIALE. Le opere in dis-posizione all’interno di questa singolarissima galleria (un organismo dis-positivo che penserà/perderà di volta in volta le parti esposte) saranno frutto di un lavoro artistico sociale, ispirate da un leit motiv storico (l’Immagine/Concetto Origine) declinato dalla libertà stilistica-espressiva dei diversi artisti che saranno chiamati a partecipare all’opera-azione. Carattere di interattività sarà permesso al visitatore, il quale potrà lasciare una striscia di parole su apposito Scrittoio Digitale (o Radicale), parole che andranno a costituire una scrittura sociale rielaborata dal regista dell’opera-azione. Sarà possibile pure depositare in un Box Contenitore (un Buco Nero di Memoria) i propri personali Fardelli in forma minuta, quali piccole scritture o altre minuzie. Fuori dal container, sempre il visitatore, mentre sarà invitato a non rivelare cosa ha visto dentro (pena la persecuzione simbolica degli artisti), potrà esprimere il suo appunto-disappunto contribuendo a colorare – con i colori messi a disposizione – la Parete Sociale del Contenitore che, dopo Vicenza, prenderà la strada di altre piazze d’Italia, fino a giungere al porto di imbarco per la destinazione finale.

Destinazioni finali, simboliche e reali*
Quel Paese. Paradiso [Piantagione Paradise di Beuys]. Siberia. Marte. Imbarco di Porto Marghera*. Zona industriale di Schio*. Buco Nero.
Spazio Ultraterreno.

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ANTERSASS RICERCA CULTURALE E COMUNICAZIONE | MONTECCHIO MAGGIORE | VICENZA