Presentazione e parti del concerto MADRIGALI, SONETTI E SERMONI
Mario Brunello, Vinicio Capossela, Vincenzo Vasi, Glauco Zuppiroli,
Alessandro Stefana
Teatro Olimpico, martedì 27 ottobre 2009
PRESENTAZIONE
del concerto di Vinicio Capossela e Mario Brunello al Teatro Olimpico
mediante lettura della Pallida 05
«E' spaventosamente grande e difficile affacciarsi ad una scena del
genere. Ma so quanto spaventosamente bello sarà il concerto che seguirà
queste parole...»
[...]
«E' da anni che si sta lottando in modo civile per fermare la nuova base
militare Dal Molin e l'affermarsi di questa nuova controfigura - Vicenza
Militare - alla città Patrimonio Mondiale dell'Unesco...»
[...]
«Per presentare gli artisti vorrei chiedere aiuto a una mia invenzione che
mi ha aiutato a trasfigurare il pensiero del Palladio in giro per la
città, in alcune occasioni. Si chiama
Le Pallide Menti... - Foglio di Situazione. Si vede la
Statua del Palladio con un fumetto che parla e dice cose inaspettate.
Questo che vi presento è il numero 05, perfetto per oggi, per presentare 2
autentici difensori della bellezza. Foglio uscito quando una schiera di
giovani architetti fece penitenza tardiva dichiarando
IL PALLADIO E'
MORTO, dopo che fu fatto INFINITO da artisti bene amministrati, occultando
che il Palladio fu visto tristemente fumare nella Piazza che un tempo fu
dei Signori, di coloro che avevano il coraggio di alzare la voce di fronte
alle nefandezze della politica. Permettetemi 30 secondi di trasformazione...»
Vedi lettura PALLIDA 05 >> PDF LE PALLIDE
MENTI di una PALLADE MENTE o di un PALLADIO
CHE MENTE Foglio di situazione aperiodico distribuito a
sorpresa
«Nessuna compensazione per Vicenza [neppure culturale], ma solo pieno
rispetto del diritto internazionale che garantisca il suo patrimonio
culturale. In difesa della bellezza Vincenzo Vasi, Alessandro Stefana,
Glauco Zuppiroli, Vinicio Capossela e Mario Brunello».
Clicca sul videoblob presentazione + v. sotto parti del concerto/presentazione
[i formati
originali delle foto/video sono depositati presso
www.antersass.it >>
info@antersass.it].
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[...]
[...]
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photo by Cristina Casotto videoshooting by Susanna Fracasso, Antonello Romanazzi
ANTEFATTO
Intervento-interrogazione di Alberto Peruffo al Sindaco di Vicenza -
Achille Variati - subito
dopo la Consultazione del 5 ottobre durante la riunione alla Casa per la Pace
del 31 ottobre 2008
[...] Una breve considerazione e una domanda sul
passato-futuro di Vicenza, non tanto sull’oggi,
Premetto che io ho trovato davvero povero, di forma e contenuti, lo
stratagemma adottato nel quesito della Consultazione, in particolare
appoggiarsi alla sdemanializzazione di un’area e sottolineare soprattutto
gli aspetti ambientali della questione. Molti di noi, io stesso, che ho
rielaborato la domanda per il manifesto del Tavolo, avrei, avrebbero
preferito una domanda/consultazione più esplicita, semplice, che dicesse
senza equivocabili termini la questione ai vicentini: volete la base
militare o non la volete, con i relativi contorni? Un semplice referendum
consultivo con una domanda chiara e netta avrebbe risparmiato qualsiasi
attacco cavilloso come il Consiglio di Stato ha fatto e avrebbe dato più
peso politico a tutto il movimento, ora delegittimato, secondo i
detrattori e parte dell’opinione pubblica, grazie a quella sentenza.
Io volevo sapere da lei come mai non ha mai alzato o come intenderà alzare
il tiro se veramente si vuole salvare Vicenza. Perché non sono state
seguite dai suoi avvocati le strade del diritto indicate da illustri
giuristi, perché si è ridotto tutto a una questione di impatto
tecnico-ambientale e non sono state fatte emergere le questioni di
diritto, sia nazionale, costituzionale, sia locale, tra comune, provincia,
regione, per non parlare del diritto internazionale? Patti firmati e non
rispettati! Perché lei, la sua amministrazione, la Vicenza istituzionale
non ha mai avuto il coraggio di dire con forza che secondo il diritto
internazionale Vicenza non può mantenere nello stesso territorio una nuova
base militare e il patrimonio Unesco visto che per costruire questa Base
si stanno violando tutte le regole dell’urbanesimo che hanno conferito il
prestigioso riconoscimento? Perché si tace questo nella città del
Palladio? Nel suo cinquecentenario! Con che dignità si continua a
festeggiarlo? Perché lei e la sua amministrazione ha/avete boicottato la
Conferenza Unesco [da
me organizzata con illustri docenti], l’argomento Unesco? Che paura si ha? Si vuole forse
conservare la bella faccia a Vicenza mentre il cancro si espande dentro il
suo corpo? Io trovo questo atteggiamento, condiviso a destra e a sinistra,
un'ipocrisia e l’argomento Unesco poteva e può aiutarci. Invece silenzio.
Da parte vostra. Da parte loro. Non da parte mia. Io farò di tutto per far
levare questo bel vestito a Vicenza e mostrare al mondo della cultura il
cancro che sta nascendole dentro.
Sull’eventuali compensazioni, che io considero una vile compromissione, un
accettare il cancro dentro di noi in cambio di un bel vestito, un bypass,
un’illusione, una droga che ci farà circolare bene il sangue per accettare
una bella morte, una tangenziale per far correre il carro funebre della
legalità e del diritto, volevo dire che io, se fossi un sindaco
trascinatore, che non cede di fronte a volgari compromessi, piuttosto di
rimanere il Sindaco di una città militarizzata, violata, usurpata, mi
dimetterei, lascerei quella sedia, frutto di compensazioni, in mano agli
stolti che hanno voluto la Base. Sarebbe un grande segnale politico.
Nessuna compensazione. O Vicenza libera dalla base o io, Sindaco che
crede nei valori fondanti la pace (parola proibita, quasi censurata dalla
vostra campagna), io Sindaco di pace via da una città che non riconosco
più. Sarebbe un estremo alzare il tiro dove amministrazioni e opposizioni
poco coraggiose – Veltroni insegna – hanno abbassato ancora una volta la
testa senza impugnare i grandi argomenti che potenzialmente la storia ci
ha consegnato. La Costituzione. La legalità. Invece ancora una volta gli
interessi partitici, non certo nazionali (quelli della gente), sono stati
più forti degli argomenti del diritto. L’economia più forte dell’etica. La
politica sconfitta come mai dai giorni della Costituente.
Vicenza, Casa
per la Pace, venerdì 31 ottobre 2008, ore 23.00 c.
:-[ immagine
a bassa risoluzione ]-:
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Alberto Peruffo Concept
2000-2009