Presidi per la tutela
dell'ambiente montano
L'incessante e
crescente sviluppo antropico ed economico supportato da un'intensa ed
inarrestabile evoluzione tecnologica ha fortemente intaccato,
minandoli, a seguito delle continue deforestazioni, dei dissesti
idrogeologici e degli sconvolgimenti dei sistemi atmosferici, i
fragilissimi e complessi ecosistemi alpini.
E' quanto mai necessario che oggi ogni Socio del Club Alpino Italiano
si imponga l'imperativo di impegnarsi ad operare in prima linea per la
conservazione e la difesa dell'ambiente montano.
A fronte di questo impegno, importante ed essenziale diventa la
struttura del Rifugio del Club Alpino Italiano, bene prezioso ed
insostituibile presidio sia per la sicurezza, per l'accoglienza, per
il soccorso, l'aggregazione sociale e culturale, e la tutela
dell'ambiente montano.
Il Rifugio, questa affascinante struttura, oggi deve assolvere appieno
il compito di svolgere azioni di sensibilizzazione e divulgazione del
rispetto e diffusione dell' Etica e della Cultura della montagna
(motivazione di base del Sodalizio) a tutti i fruitori di quel
meraviglioso ed unico ambiente che lo circonda, rivolgendosi
soprattutto alle nuove generazioni.
Il Rifugio del Club Alpino Italiano dovrà proiettarsi nel futuro
qualificandosi non come struttura Turistico Alberghiera ma quale
centro di osservazione, di studio e rispetto ambientale facendo
riscoprire a tutti i fruitori una forma di ospitalità più genuina e
più semplice, alleggerita dalle pretese di comfort, per non
contribuire ad aumentare l'impatto ambientale dovuto
all'antropizzazione, a vantaggio dei fragili e complessi ecosistermi
alpini.
Vinicio Vatteroni
Commissione Centrale Rifugi e Opere Alpine del Club Alpino Italiano