Il Giornale di    Vicenza Clic
Archivio
Informazioni
Iniziative
Scrivici

Almanacco
Cinema
Il Santo
Proverbio
Oroscopo
La Borsa
Meteo
Le Lettere dei Lettori




  Mercoledì 4 Febbraio 2004
Cinema. Domani alle 21 con Cai e Sav
Cime tempestose e... meravigliose dal Filmfestival Trento

Vicenza. Un brillante articolo di un giornalista americano alla domanda "quale film di montagna preferire", risponde polemicamente che "mah, sono tutti così orribili, è più facile dare una lista che parta dal brutto giù giù fino al più brutto". Chi segue da anni il Filmfestival internazionale della montagna Città di Trento ha molto da obiettare a questo proposito. Da sempre vetrina privilegiata del cinema di avventura e di esplorazione, la rassegna trentina permette di seguire l’evoluzione dell’alpinismo in tutti i suoi aspetti, dalla ricerca della prestazione sportiva, al mutato rapporto con l’ambiente montano.
Le sezioni vicentine del Cai e della Sav, il Cineforum San Marco, in collaborazione col Filmfestival, hanno organizzato per domani, alle 21 al S.Marco, una serata sul grande cinema di montagna, scegliendo tre opere molto diverse fra loro, significative degli ultimi cinquant’anni di storia. "Cimes et Merveilles", film del 1952 del francese Samivel, vincitore della prima edizione, osserva la Natura con uno sguardo ingenuo e entusiasta, tale da essere stato paragonato alla migliore produzione disneyana. Venti anni dopo "La parete" del tedesco Lothar Brandler, grande protagonista dell’alpinismo, propone una salita ai vertici delle difficoltà dolomitiche, alla ricerca della perfetta via "a goccia d’acqua".
Ed infine un documentario presentato a Trento lo scorso anno e dedicato a un mito dell’arrampicata moderna, Wolfgang Gullich. Scomparso prematuramente in un incidente stradale nel 1992 Gullich ha inaugurato il nuovo corso dell’arrampicata sportiva, portando l’idea della libera estrema anche in Himalaya.
La serata, rivolta a tutta la città con ingresso gratuito, vuole essere un omaggio del"Circolo Cineforum San Marco" (sala d’essai decretata dal ministero dei Beni culturali) a tutti i suoi soci nei più di trent’anni di attività coinvolgendo non a caso le due associazioni di Alpinismo più antiche e presenti in città. Infine la presenza di Augusto Golin del Filmfestival città di Trento, ci aiuterà meglio a percorrere il passato e il presente dell’alpinismo attraverso questi tre stupendi documentari.
© Copyright 2003, Athesis Editrice S.p.A. - Tutti i diritti riservati - [Credits]