TRENTO. Da mezzo secolo nella
città di Trento si riuniscono per una settimana i protagonisti
dell’alpinismo e dell’esplorazione e sugli schermi cittadini si
proiettano le opere cinematografiche che raccontano le grandi imprese
dell’alpinismo sulle montagne del Mondo, dalle Alpi all’Himalaya, le
esplorazioni nelle ultime wilderness del pianeta, lungometraggi e
cortometraggi di fiction ambientati tra le montagne. Ripercorrendone la
storia, si scopre che la più antica rassegna cinematografica mondiale
dedicata al cinema di alpinismo, avventura, esplorazione primo Festival
al mondo è stata anche “palestra” per alcuni registi che si sono
affermati successivamente. Restando in Italia ecco i “Gran Premi” vinti
da Carlo Lizzani nel 1958 (La muraglia cinese), da Vittorio De Seta nel
1961 (Banditi ad Orgosolo), da Mario Brenta nel 1995 (Barnabo delle
montagne) e ancora, il “Rododendro d’oro” di Ermanno Olmi nel 1970 (I
recuperanti).
Nell’Anno internazionale delle montagne proclamato dall’Onu la 50°
edizione del Filmfestival internazionale della Montagna Esplorazione
Avventura “Città di Trento” è in programma dal 26 aprile al 4 maggio
2002. La prima edizione si svolse a Trento dal 14 al 17 settembre
1952, per iniziativa del Club Alpino Italiano e del Comune di
Trento, su idea del roveretano Amedeo Costa e del torinese
Enrico Rolandi esponenti del Club Alpino Italiano.
Sono state 252 rappresentative di 27 paesi quelle iscritte
a questa edizione e visionate dalla Commissione di selezione, che ne
ha ammesso in concorso 79 di 20 nazioni. Queste opere
saranno valutate dalla Giuria internazionale - Piera Detasiss
(Italia) giornalista, Patrick Berhault (Francia) alpinista,
Stefan Koenig (Germania) regista, Rebecca Martin (StatiUniti)
produttore, Josef Simunek (Repubblica ceca) alpinista e cineasta,
Margaret Wicks (Gran Bretagna) regista, Manouchehr Tayyab
(Iran) regista - per assegnare le tre “Genziane d’Oro” - il
Gran Premio Città di Trento (5000 Euro) alla miglior opera in
assoluto, il Premio del Club Alpino Italiano (2500 Euro) al
miglior film di alpinismo, il Premio Città di Bolzano (2500 Euro)
al miglior film a soggetto - e le quattro “Genziane d’Argento”
(ciascuna dotata di 1500 Euro) al miglior film di montagna, di ambiente
montano e di promozione dello sviluppo sostenibile, di esplorazione, di
sport e avventura sportiva. Le opere presentate fuori concorso sono
12, a cui si aggiungono 6 opere nella Sezione Informativa “Finestre
sul Trentino”, 7 nella Sezione informativa “La RAI per la Montagna”, “
nella Sezione Informativa “Le Alpi Raccontate” .
Il tema dell’alpinismo,
che con i suoi protagonisti ha sempre accompagnato la storia del
Filmfestival, vivrà un primo momento il 26 aprile con una serata al’Auditorium
Santa Chiara, dedicata all’alpinismo trentino sulle montagne del Mondo e
sarà successivamente al centro di una serata-evento
all’Auditorium S. Chiara venerdì 2 maggio che proporrà una
rivisitazione, dalle origini a oggi degli stili, delle scuole e dei
capiscuola dell’alpinismo nel mondo e nelle Alpi attraverso le diverse
epoche storiche con la presenza di molti noti alpinisti di ieri e di
oggi. Dall’1 al 3 maggio invece si riunirà a Trento e Bolzano il
Consiglio dell’UIAA – l’Unione internazionale delle associazioni
alpinistiche – che celebrerà a Trento la “Giornata dell’Uiaa per
l’Anno internazionale delle montagne” con un convegno in programma
venerdì 2 maggio nella Sala Grande dell’Istituto trentino di cultura su
“Benefici delle attività alpinistiche e delle associazioni
alpinistiche per le regioni locali ed il loro sviluppo sostenibile”.
MONTAGNALIBRI 2002
Contemporaneamente alla settimana cinematografica del Filmfestival si
svolgerà anche “Montagnalibri 2002”, la principale rassegna
mondiale specializzata dedicata all’editoria di montagna. Nello spazio
espositivo di Piazza Fiera nel cuore della città, “Montagnalibri”
proporrà dal 26 aprile al 5 maggio 2002:
-
la 16° Rassegna internazionale
dell’Editoria di montagna con tutte le novità editoriali del 2001
relativamente a libri, riviste, Cd-Rom e collane video dedicate alla
montagna
-
la mostra “50 anni di pubblicazioni del
Filmfestival “Città di Trento”, uno spazio dedicato alla produzione
editoriale della rassegna trentina, atti, monografie, cataloghi,
manifesti.
-
la Mostra dedicata alla Storia del Gism,
il Gruppo italiano scrittori di montagna a cura della Commissione
Pubblicazioni del Cai
-
la Mostra mercato del libro antico di
montagna con la presenza delle più importanti librerie antiquarie di
montagna europee (nei giorni 3 - 5 maggio)
-
Una serie di incontri con gli autori
Sempre in ambito letterario, martedì 30 aprile 2002 al Teatro Rosmini di
Rovereto si svolgerà la cerimonia di consegna del 31° Premio
Itas del libro di montagna da parte della Giuria presieduta dallo
scrittore Mario Rigoni Stern e ancora i Premi SAT per la montagna
e la seconda edizione del “Born to Walk Award”, al miglior sito
di montagna dell’anno nella giornata di venerdì 2 maggio.
“HIGH SUMMIT”
IL GRANDE FORUM MONDIALE SULLA MONTAGNA
Nella settimana successiva a quella del Filmfestival la città di Trento
sarà sede di una delle due Conferenze italiane dell’ “High Summit”,
principale manifestazione nell’ambito dell’Anno internazionale delle
Montagne 2002 organizzata dal Comitato Italiano AIM. Dal 6 al 10 maggio
2002 sei località poste in prossimità della montagna simbolo di ciascun
continente (Milano e Trento - Monte Bianco, Mendoza - Aconcagua,
Nairobi - Kilimanjaro, Kathmandu - Everest, Banff - McKinley)
diverranno sede di un grande “forum” dedicato ai problemi della
montagna: I temi sui quali discuteranno gli esperti sono gli stessi che
la FAO ha voluto come “pilastri simbolici” dell’Anno Internazionale:
Acqua, Cultura, Economia, Rischio e Politica. In Italia ciò avverrà in
due distinte sedi fra cui la città di Trento, dove saranno affrontati i
temi legati alle “Politiche della Montagna”.
Informazioni
e.mail:
mail@mountainfilmfestival.trento.it