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 Comunicati stampa 

19 giugno 2002
Comunicato Stampa Madonna di Campiglio

di Marco Benedetti

 IL MISTERO DEI MONTI

VAL RENDENA 21 giugno - 21 dicembre

CON LA “GIORNATA DEL SILENZIO SULLE MONTAGNE” (21 GIUGNO) AL VIA IN VAL RENDENA IL PROGETTO “IL MISTERO DEI MONTI”, PER ESPLORARE E RIFLETTERE CON UNA NUOVA SENSIBILITA’ SULL’UNIVERSO MONTAGNA

Madonna di Campiglio. Nell’Anno internazionale delle Montagne 2002 proclamato dalle Nazioni Unite “per aumentare la consapevolezza dell’importanza dello sviluppo sostenibile delle montagne” la Val Rendena, questa valle alpina del Trentino occidentale circondata delle montagne del Gruppo di Brenta, della Presanella, dell’Adamello, proporrà fra il solstizio d‘estate (21 giugno) e il solstizio d’inverno (21 dicembre), un modo diverso e originale di coglierne la suggestione, di conoscerle e scoprirle. Lo farà promuovendo un progetto che, raccogliendo l’invito dell’Onu, vuole farsi portatore di quella nuova sensibilità verso il mondo delle vette che l’Anno internazionale delle montagne si propone di accrescere. “Il Mistero dei Monti” è il nome di questo progetto curato dal “Gruppo Alte Quote” che tra i possibili approcci ha scelto quello “dei valori e delle suggestioni”, della “spiritualità”, dimensione propria della montagna alla quale l’uomo moderno non è certo insensibile.

Perché "Mistero": la scelta è quella di rivolgersi alla parte nascosta dell’universo montagna, al "Mistero"; solo evocato, in un gioco delicato e sottile, con stile sommesso, prudente: perché l’intima natura del “Mistero” non può essere svelata. 

Perché “Monti”: il termine è intenzionalmente e precisamente “Monti”, al plurale (e non “Montagna”) perché il soggetto è multiforme, composito. Il cielo, il vento, la roccia e la terra, gli alberi, i prati vivono nei Monti e ai Monti danno vita e corpo, ognuno con un’individualità e un rilievo forti e imprescindibili.

Un progetto che è stato costruito attorno a due sezioni, a due assunti che rimandano immediatamente a un’immagine di spiritualità, e al tempo stesso ai due estremi in mezzo ai quali c’è la montagna nella sua totalità:

SULLE VETTE SI TACE”: avvicina con piglio sommesso, prudente la dimensione spirituale, intima e profonda, aerea e rarefatta dei “Monti”. Una dimensione caratteristica, unica; solo la montagna può portare l’uomo in certi territori… E’ la parte qui più importante, quella privilegiata, quella alla quale viene data voce. Parte per sua natura evocativa, trascendente. Con questo spirito si è cercato di costruire gli eventi attraverso forme espressive che rimangano in un rapporto di tensione con Silenzi, Cieli, Acque. Aprendo piccoli squarci, proponendo momenti di contemplazione.

“AI PIEDI DELLA MONTAGNA L’UOMO S’INTERROGA”; è la parte dell’umano, della materia, della terra; è la parte delle parole, del tentativo di capire, di spiegare, di condividere. Vuole accompagnare gli uomini a riflettere, ad interrogarsi sul rapporto con lo spirito della montagna; ad avvicinarla, a viverla incrociando con essa il proprio  quotidiano  fatto di lavoro, di creazione, di svago. Ogni sezione sarà articolata su 3 tematiche-guida e per ognuna saranno proposti momenti ed eventi il cui senso sarà soprattutto quello di offrire occasioni per avvicinarsi con occhi nuovi alle montagne, per cogliere quella dimensione di diversità e di libertà rispetto a tutti gli altri luoghi del mondo e viverne la bellezza, soffermandosi al tempo stesso sul valore davvero unico e irripetibile dei loro ambienti, autentico patrimonio dell’umanità e dunque riflettendo e ragionando anche su aspetti economici, politici, normativi, di gestione di questo patrimonio. E nella loro articolazione di soggetti, luoghi ed eventi riproporranno il secolare legame che ha unito e unisce anche oggi la realtà della valle con le sue comunità alle montagne e nel segno di una forte sinergia fra le principali realtà culturali e istituzionali operanti sul territorio.

 

Sulle vette si tace

Gli eventi del primo tema che ruota attorno ai “Silenzi di montagna apriranno simbolicamente il calendario degli appuntamenti il giorno del solstizio d’estate (21 giugno), celebrando proprio “Il rito del silenzio” sulle cime della Rendena lasciate al silenzio, al solo fruscio del vento e degli altri elementi della natura. E in questo giorno Bruno Detassis, che nel suo rifugio del Brenta ha atteso molte albe per scalare le montagne per l’occasione diventerà “spettatore di quest’alba” con gli organizzatori dell’iniziativa. Gli altri momenti saranno dati da uno spettacolo di mimo (L’uomo, muto davanti alla montagna) proposto da un artista di fama internazionale in un contesto ambientale e paesaggistico opportuno (Il Lago lungo il sentiero per il Rifugio 12 Apostoli), una serie di percorsi (Itinerari nel silenzio) con le guide alpine verso luoghi tra le montagne particolarmente suggestivi e adatti a comunicare “il silenzio dei monti”, un incontro - dibattito ( La voce della Natura, il rumore degli uomini) che prenderà in considerazione le politiche internazionali antirumore.

Il secondo tema si ispira al cielo (“Cieli di Montagna”), all’infinito che si spalanca quando si raggiunge la sommità di un monte e ci mette in contatto con l’Universo stesso. Una serie di itinerari con le guide alpine (Itinerari verso il cielo) verso luoghi particolarmente adatti alla contemplazione del cielo, l’incontro al rifugio Capanna Spinale (Cieli d’autore) con due artisti - Paolo Vallorz e Alberto Bertoldi - che quassù esporranno dal 3 all’11 agosto le loro opere dedicate ai cieli di montagna (Vallorz) e alle nuvole (Bertoldi), un incontro - dibattito sul tema dell’inquinamento luminoso (Il cielo oscurato - il 17 luglio allo Chalet Laghetto) saranno le tappe di questo percorso proiettato a cogliere l’immenso che abbraccia tutte le montagne.

L’acqua è una presenza essenziale per la vita dell’uomo, la più importante risorsa di cui le montagne di questa valle in particolare sono depositarie: nei loro bacini glaciali in quota, nei numerosi laghi alpini, nei torrenti che dai monti scendono verso le valli. Al tema dell’acqua (“Acque di Montagna”) saranno dedicati particolari itinerari escursionistici (Itinerari dell’acqua) con le guide alpine che ripercorreranno la “via dell’acqua” - dai ghiacciai e dalle sorgenti, lungo i torrenti, verso i laghi alpini - mentre un’iniziativa per i ragazzi (La Giornata dell’acqua) è invece prevista all’interno del programma di attività “Grandi avventure per piccoli uomini”, ed ancora una performance artistica ispirata all’acqua (Acque d’autore), il “Concerto d’acqua per gocce e cascate” presentato da Video art. Agli aspetti di salvaguardia e di gestione di questa risorsa saranno invece dedicati due incontri uno dedicato alle acque che avrà come protagonista Danielle Mitterand, impegnata sul tema della gestione compatibile delle acque del pianeta e uno al problema della salvaguardia dei ghiacciai.

 

Ai piedi della Montagna l’uomo si interroga

Per l’uomo la montagna è da sempre un simbolo dello spirito e archetipo dell’elevazione atraverso un percorso tutto interiore. “Chi salirà la montagna del Signore” proporrà così tre momenti di riflessioni a Madonna di Campiglio: con l’archeologo Emmanuel Annati fondatore e direttore del Centro studi camuni ma da anni impegnato nella ricerca del “vero” Monte Sinai della Bibbia (Alla ricerca del Monte di Dio), con gli scrittori (e alpinisti) Erri de Luca e Mauro Corona (La fatica dell’andare, la fatica del creare) sull’andare in montagna come esperienza evocativa e infine sul raporto alpinismo misticismo con alcuni noti alpinisti (Viaggiatori moderni sulle montagne sacre).

Muoversi tra i monti con il passo del montanaro, è l’invito suggerito dal secondo tema (“Al passo lento del montanaro”) di questa sezione nel quale figurano iniziative già collaudate che riconducono al piacere di scoprire la montagna, dal fondovalle alle cime, riuscendo a cogliere ciò che sta attorno al sentiero e soprattutto i segni e delle presenze e delle attività umane sulla montagna. In compagnia delle guide alpine si salirà verso le malghe (Sugli alpeggi della Rendena) per assistere ai gesti e ai riti della tradizione pastorale, compiere una escursione in compagnia dell’antropologo Alessandro Vergari autore del “Manuale del caminare lento” e ancora, andare alla scoperta dei sapori della valle e dei prodotti dei suoi boschi (Natural..mente bosco) raggiungendo pittoresche baite di montagna, incontri con autorevoli personaggi che parleranno di passeggiate come “nuova arte del vivere”

Con l’ultimo tema proposto nella seconda sezione (“Dialogo della Natura e di un’Anima”) ci si addentrerà fra quelle espressioni dell’Arte che scaturiscono dal dialogo fra la natura, il paesaggio e l’anima dell’artista ispirato dai monti, arricchito nella sua creatività proprio dal contatto con la natura e dalla frequentazione di questi ambienti. Ne saranno protagonisti gli artisti che parteciperanno nell’ultima settimana di agosto (dal 23 agosto al 1 sottembre) al XIV° Concorso internazionale di sculture su legno, il cui tema sarà in questa edizione proprio la montagna; i musicisti che oltre agli appuntamenti previsti dal cartellone de “I Suoni delle Dolomiti”, daranno vita anche al ciclo “La musica sull’Alpe”, dedicato ad alcuni dei generi tipici della tradizione montanara: Alphorn, Jodler, Ranz de Vaches (I richiami delle mucche)   e Cori alpini il 10 agosto a Malga Milegna, mentre tre Cori alpini saranno i protagonisti del concerto “Tre cori tre cime una sola voce” a Pinzolo (7 agosto) e Madonna di Campiglio (21 agosto);  i fotografi (si tratta di Valerio Banal, Flavio Faganello, Marco Milani, Danilo Povinelli) che a Palazzo Bertelli a Caderzone saranno protagonisti della Mostra fotografica “Sguardi fra Adamello Brenta, Presanella” dal 6 luglio al 4 agosto; Richard Long e la sua esperienza di Land Art “Adamello walk” prevista nel mese di ottobre.

PROGRAMMA

Informazioni:
Apt Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena
Tel. 0465.442000        fax 0465.440404
e-mail: info@campiglio.net      
internet: www.campiglio.net

 

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