Ritrovati due filmati inediti su Emilio Comici
Sembrano davvero essere inediti i due filmati su Emilio Comici che saranno presentati in anteprima il 13 ottobre a Oltre le vette – metafore, uomini, luoghi della montagna, la rassegna culturale organizzata dal Comune di Belluno. Sono due pellicole degli anni Trenta (anche se probabilmente montate dopo la morte di Comici, avvenuta il 19 ottobre 1940), per un totale di quasi mezz’ora di straordinarie immagini in bianco e nero.
Emilio Comici vi compare in diverse ambientazioni, ma in molti sfondi è riconoscibile la Val Rosandra, la sua palestra di roccia preferita, nei pressi di Trieste. Non mancano riprese al rallentatore di eleganti passaggi di arrampicata: Comici era infatti ben noto per l’estrema naturalezza e l’apparente assenza di sforzo con cui superava anche i passaggi più difficili della scalata. Vi è anche la straordinaria ripresa girata al rallentatore di un acrobatico salto fra due pareti: Comici sembra davvero restare per un attimo sospeso sopra il vuoto, senza nessun tipo di assicurazione a corda, e questa eccezionale immagine è stata scelta come sfondo ufficiale per questa quinta edizione di Oltre le vette.
Il primo filmato, di oltre 18 minuti è stato sicuramente montato dopo la morte di Comici. Si apre infatti con una citazione del Comitato per le onoranze ad Emilio Comici, associazione formata da diverse personalità del mondo alpinistico dell’epoca allo scopo di onorare lo scalatore tragicamente scomparso in una palestra di roccia della Val Gardena.
Il secondo, probabilmente, è stato realizzato montando spezzoni, pur di buona qualità, non utilizzati per uno degli altri film su Comici, in particolare "A scuola di roccia" di Severino Casara o "Emilio Comici in arrampicata", anonimo.
Una vera scoperta, dunque, quella presentata a Oltre le vette, non solo per il cinema di montagna, ma per la conoscenza di questa straordinaria figura di alpinista, il più importante scalatore su roccia fra le due guerre.
I filmati provengono da un fondo privato, appartenuto a uno dei componenti il Comitato per le onoranze a Emilio Comici, l’avvocato padovano Pieralberto Sagramora. Alla sua morte, parte del suo vasto archivio è stato lasciata alla Casa di riposo "San Giuseppe" di Arsié (Bl) che lo ha affidato a Oltre le vette per una opportuna valorizzazione.
Da questo fondo provengono anche le decine di straordinarie fotografie – anche queste in molti casi assolutamente inedite – con cui è stata allestita la mostra Emilio Comici: modernità di un mito, mostra visitabile a Palazzo Crepadona per tutta la durata di Oltre le vette. Nelle sale della mostra saranno anche visionabili i due filmati, attraverso un monitor e un videolettore.
La rassegna bellunese intende così onorare al meglio il centenario della nascita di Emilio Comici e nello stesso tempo offrire ad appassionati e studiosi una straordinaria occasione per avvicinarsi ad un grande protagonista della storia dell’alpinismo e a una bella pagina delle vicende del cinema di montagna.
Ricordiamo che la rassegna bellunese è in programma dal 13 dal 28 ottobre. Sono ben 30 gli avvenimenti in calendario (film, concerti, convegni, presentazioni di libri, film dell’epoca del muto con commento musicale dal vivo) e 8 mostre in diversi luoghi della città. Il programma dettagliato è disponibile sul sito internet
www.comune.belluno.it mentre si possono avere informazioni telefonando allo Sportello del cittadino del Comune di Belluno allo 0437 913222.
I colleghi della stampa possono prendere contatto con il coordinatore della manifestazione, dr. Flavio Faoro, telefonando al 333 7478242. Il Comune di Belluno sarà lieto di ospitare i giornalisti che intendessero seguire alcuni avvenimenti della rassegna.
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