Festival Internazionale Film della Montagna,
dell’Esplorazione e dell’Avventura «Città di Trento»
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52°
FILMFESTIVAL DELLA MONTAGNA: 58 LE OPERE IN CONCORSO, UNA RETROSPETTIVA
STORICA E UN “VIAGGIO ATTRAVERSO L’IMPOSSIBILE”.
Maurizio Nichetti
presidente della Giuria internazionale. Il “re degli ottomila”
Reinhold Messner
condurrà la serata dedicata al K2, l’ottomila
degli italiani.
TRENTO.
Sono 58, documentari e fiction,
le opere provenienti
da 21 paesi, in concorso al 52°
Filmfestival internazionale montagna
esplorazione avventura “Città di Trento” la più antica rassegna
cinematografica mondiale dedicata al cinema di
alpinismo, avventura, esplorazione, in programma a Trento
dall’1 al 9 maggio 2004.
Nel cartellone delle opere in concorso per l’assegnazione
delle Genziane d’Oro e d’argento
e del Premio del pubblico,
riservato alle opere di fiction, diverse anteprime per l’Italia: a
cominciare dall’atteso “Touching the
void”, tratto dal best
sellers “La Morte sospesa” di Joe
Simpson, e da “Deep
blu” un affascinante film sulla vita nelle profondità del mare che la
Luky Red porterà a
Trento in anteprima dopo “Himalaya” e “Le
peuple migrateur”,
vincitori entrambi del “Gran Premio Città di Trento“. Altri 17
documentari figurano nelle sei sezioni speciali della rassegna
cinematografica.
La giuria internazionale sarà presieduta dal regista
italiano Maurizio
Nichetti. In giuria anche il regista
svizzero Fulvio Mariani, l’esploratore indiano Harish
Kapadya, il britannico
John Porter direttore del
Filmfestival
di Kendall, il giornalista polacco
Vaclav
Swiezynski.
Nella giornata di apertura del
1° maggio ci sarà la proiezione di due rare opere degli albori del cinema
di montagna e di esplorazione: "Spedizione
di SAR il Duca degli Abruzzi al K2",
di Vittorio Sella (1909) e quella di "Grass:
a Nation's Battle
for Life", di
Cooper e.
Schoedsack (1925), film muto sulle emigrazioni annuali del popolo
Baktiari, con l’esecuzione in sala delle
musiche eseguite da Ezio Bosso, contrabbassista e compositore, autore
delle musiche del film di Salvatores “Io non
ho paura”, Giacomo Agazzini, violino del
Quartetto di Torino e Stefano Genovese al pianoforte.
Due le retrospettive
che saranno proposte in questa
edizione: la prima – Chogori-K2:
sogno, conquista, realtà - è dedicata al K2, l’ottomila degli
italiani nel cinquantenario della prima salita da parte di
Lacedelli e Compagnoni, della spedizione
promossa e guidata da Ardito Desio nel 1954. Mercoledì 4 maggio
sarà proiettata in anteprima nazionale la versione di
“Italia K2“, il film
ufficiale di quella spedizione diretto del regista Marcello Baldi,
recentemente restaurata nel laboratorio dalla Divisione Restauro di
Cinecittà Studios.
Dietro il titolo “Viaggio
attraverso l’impossibile - Dalla Terra alla Luna passando per Marte”
verranno proposte invece alcune pellicole che
esplorano altri mondi sopra le vette: Dai due Méliès
del Cinema che nasceva (“Le voyage
dans la lune” e “Le
voyages a travers l’impossible”),
passando attraverso la fantascienza di genere degli anni ’50 de “Il
Pianeta Proibito” di Wilcox, all’edizione di “Solaris”
di Tarkovskij, in copia integra appena
restaurata. In cartellone anche un omaggio a
Jean
Rouch, mentre nella serata finale
di sabato 8 maggio sarà consegnata la “Genziana alla carriera“ al regista
Vittorio De Seta, vincitore
nel 1961 del Filmfestival di Trento con
“Banditi ad Orgosolo”.
Al K2 sarà inoltre dedicata una mostra storica di
documenti, cimeli, libri e una serata speciale venerdì 7 maggio condotta
dall’alpinista
Reinhold
Messner. A questa serata hanno già
confermato la loro presenza gli alpinisti
Lacedelli,
Compagnoni, Abram, il regista di
Italia K2 Marcello Baldi,
l’anziano alpinista americano
Charles
Houston, che guidò le spedizioni americane al K2 nel 1938 e nel
1953 sulla cresta Abruzzi.
Le librerie antiquarie della montagna
quest’anno accompagneranno la vernice di “Montagnalibri”
dal 30 aprile al 2 maggio. L’appuntamento con la rassegna internazionale
dell’editoria di montagna proseguirà poi fino a domenica 9 maggio nel
consueto spazio di Piazza Fiera. Martedì 3 maggio invece sarà consegnato
dalla giuria presieduta da Mario Rigoni
Stern il 33° Premio Itas
del libro di montagna.
Ufficio Stampa 52° Filmfestival "Città di Trento"
dott. Marco Benedetti
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Ufficio Stampa Cinema
Marzia Milanesi
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