GENTE DI MONTAGNA/DIE BERGLEUTE
Oggetto: Giornata
studio dedicata al “RITORNO DEL LUPO”.
Nell’ambito
dell’articolato e importante progetto rivolto, in modo particolare, alle
scuole superiori e agli studenti universitari, proposto per l’Anno
Internazionale delle Montagne 2002, denominato
“GENTE DI MONTAGNA/DIE BERGLEUTE”
si svolgerà sabato 30 Novembre 2002, con inizio alle 9.30 a Villa D’Ogna,
in Alta Valle Seriana, presso il Teatro Forzenigo la giornata studio
dedicata al
“Ritorno del Lupo”
Tale appuntamento
arriva dopo una serie di iniziative che hanno spaziato, durate tutto il
2002, tra le diverse tematiche che coinvolgono appunto la “GENTE DI
MONTAGNA”, la loro specificità, le problematiche sociali e culturali,
l’arte e la storia. Dopo gli incontri sulla Letteratura, la Musica,
l’Acqua e l’Energia, le Donne delle Alpi, il Turismo e la Guerra Bianca,
dopo le mostre, i percorsi fotografici, le rassegne di film, i corsi di
arrampicata e persino le serate enogastronomiche si arriva ora alle
ultime tappe di questa magnifica “passeggiata”.
L’incontro dedicato al
“RITORNO DEL LUPO” affronterà il rapporto che l’ecologia ha con la
moderna società: “…la montagna deve tornare ad essere uguale a decine di
anni fa? La fauna deve riprendersi l’equilibro ambientale compromesso? E
l’uomo, in questa avventura come si pone?”…Sono queste le fondamentali
domande che dovranno avere una risposta nel confronto tra i principali
responsabili dei più significativi progetti naturali delle aree alpine.
Parteciperanno a questo convegno (in ordine alfabetico e con i titoli
delle loro relazioni):
Sandro Allemand , presidente del Circolo degli Allevatori Cani
Maremmani Abruzzesi, che sono i cani meglio preparati per la protezione
delle greggi contro gli attacchi dei lupi. “Cani, Pastori e Lupi”;
Alessandro Avogadri,
Presidente dell’Associazione per la valorizzazione degli Alpeggi, che da
anni opera affinché ci sia un effettivo ritorno alla pastorizia nelle
Valli Lombarde. “Il Lupo e l’Agnello”;
Gianni Boscolo,
responsabile del Progetto Lupo per la Regione Piemonte nonché direttore
della rivista Piemonte Parchi, ricordando che il Piemonte “ospita” da
anni il lupo. “Il Lupo in Piemonte e poi?”;
Francesca Marucco,
ricercatrice, naturalista e, soprattutto, lupologa, ovvero cacciatrice
di lupi, anche se solamente per scopi scientifici. “Francesca e il
Lupo”;
Alberto Meriggi,
ricercatore presso l’Università di Pavia, uno dei principali
responsabili delle ricerche sulla presenza dei lupi in Lombardia. “Come
sta il Lupo in Italia?”;
Aldo Oriani,
storico ed esperto di problematiche sociali nel rapporto tra l’uomo e il
lupo, coautore della recente pubblicazione “La Bestia Antropofoga”.”Né
buono né cattivo, semplicemente Lupo!”;
Luca Pedrotti,
responsabile scientifico del Parco Nazionale dello Stelvio, sicuramente
una delle prossime aree dove si potrà avere un ospite particolare: il
lupo. “Aree protette e predatori”;
Vittorio Vigorita,
responsabile del monitoraggio del Lupo per la Regione Lombardia e quindi
il più indicato per rivelarci il dove e il quando. “Lupis Lombardis”.
Il Teatro “Forzenigo”
di Villa D’Ogna si trasformerà, per una mattina, in un aula speciale,
aperta a tutti, con docenti di prim’ordine che sapranno dirci se il lupo
arriverà in Lombardia e, se accadesse, cosa potremo fare.
A corollario, sempre
nella mattinata, si inaugurerà la mostra
“C’ERANO
UNA VOLTA…
LE
BESTIE FEROCI
I
lupi in Provincia di Bergamo”
a cura di Roberta
Castiglioni e Aldo Oriani, con il patrocinio, oltre ai numerosi già in
campo, del Centro Stui di Faunistica dei Vertebrati e della Società
Italiana di Scienze Naturali di Milano e, nella settimana precedente al
Natale il Lupo apparirà ai bambini delle scuole elementari di Villa D’Ogna,
anche se sotto la form divertente del protagonista di una delle storie
piùconosciute: “I tre porcellini” a cura del Centro Teatrale Corniani di
Mantova.
Villa d’Ogna per
quest’inverno sarà, anche se solo con la fantasia, capitale del Lupo.