GENTE DI MONTAGNA/DIE BERGLEUTE
20
aprile ’02 “TURISMO ED IMPATTO AMBIENTALE”
Bergamo,
AULA MAGNA DELL’UNIVERSITA’ DI BERGAMO, Via dei Caniana 2
Si è svolta sabato 20 aprile, nell’ambito di “Gente di Montagna/die
Bergleute” l’iniziativa culturale rivolta agli studenti delle Scuole
Superiori e dell’Università, a Bergamo la giornata-studio dedicata a
“Turismo ed impatto ambientale.
Ha aperto la
mattinata, nell’Aula Magna dell’Università di Bergamo, la relazione
dell’Assessore alle Culture, Identità e Autonomia della Regione
Lombardia che ha patrocinato l’iniziativa , prof. Ettore Albertoni.
Enrico
Camanni, studioso dei
problemi della Montagna ha inquadrato i diversi aspetti sociali,
economici e culturali legati allo sviluppo del turismo nelle aree
montane, Claudio Malanchini e Mario Marzani, membri del CAI di
Bergamo hanno poi chiarito il punto di vista dell’Associazione.
Sono state poi
presentate esperienze concrete attuate e costruite partendo proprio da
attività legate al turismo: per l’Italia, il presidente del Consorzio
Operatori Turistici dell’ Appennino Pavese “Cinque Stelle”, Dario
Volo, ha spiegato come gli interventi di promozione turistica devono
essere sostenuti da un progetto culturale articolato ed importante e,
soprattutto, legato alle realtà locali.
Emozionante è
stata la testimonianza di Giancarlo Sardini, Guida Alpina e
responsabile del “Progetto Escuola Andina”, che con l’Operazione Mato
Grosso sta, da anni, attuando una attività di formazione qualificata per
i ragazzi della Cordillera Blanca che diventeranno guide, gestori di
rifugio, portatori, cuochi e altre figure professionali legate al
turismo alpino di quelle parti del mondo.
Ancora
Raffaele Piazza, responsabile del Gruppo di Cooperazione
Internazionale “Les Cultures”, e Daniele Radaelli, Caporedattore
alla Gazzetta dello Sport, che hanno raccontato come da turisti si può
camminare a fianco delle popolazioni conosciute in modo responsabile e
solidale.
Una sorpresa non
prevista, resa possibile grazie al Museo Storico di Città Alta a
Bergamo, è stata la proiezione di un filmato d’epoca amatoriale che ha
permesso a tutti i presenti di assistere all’inaugurazione del
rifugio Livrio, nel 1930, da parte di Antonio Locatelli: un turismo
fatto di pantaloni a zuava e da sci in legno curvato.
La giornata ha
visto poi l’apertura della Mostra di opere dipinte dall’artista
Michele Pellegrini nell’ambito della “Montagna appesa ad un filo”
presso il Centro Sportivo Comunale di Seriate (BG).
“Gente di
Montagna/die Bergleute”
continuerà nel mese di Giugno con la rassegna di Editoria di Montagna :
“Una montagna di libri” e la Mostra del fotografo Luigi Erba su
“Materia, Architettura e Segno” e all’inizio di Luglio con il Concerto
di musica popolare “Musica delle Alpi”.
Bergamo, 21
aprile 02 prof. Davide Torri
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