Omaggio a Kurt Diemberger
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di Giulio Tomassini | |
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Fugge
lontano il suo sguardo e soltanto ora comprendo perché un uomo proietti
ogni gesto oltre i confini del definito, fuori del certo, alla mercé
degli elementi.
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Aprile 2001 | |
Giulio Tomassini
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L'omaggio è stato scritto da Giulio Tomassini - presidente della Sezione CAI di Camerino - in occasione della videoconferenza “ALTA QUOTA: fisiologia, esperienze e problematiche”, che si è svolta Sabato 16 gennaio 2001 in una gremitissima Sala della Muta. L'iniziativa - organizzata dalla locale sezione del CAI e dalla Scuola Sibilla, con il contributo dell'Università di Camerino e della Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata - ha offerto un'importante occasione d'incontro tra coloro che praticano attività sportiva e chi approfondisce gli aspetti medico-scientifici legati alla fisiologia dell'esercizio fisico in alta montagna. Relatore d'eccezione il noto alpinista austriaco Kurt Diemberger che, con un racconto appassionato, ha commentato la proiezione delle straordinarie immagini della sua ascensione al K2. Momenti di profonda commozione hanno accompagnato il ricordo di Julie Tullis, compagna dello scalatore austriaco, deceduta nella stessa spedizione durante la tormentata discesa. La fama internazionale dell'alpinista austriaco è legata ai numerosi exploit che lo hanno visto più volte sulle maggiori cime himalayane.
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